Lara Colturi firma il bis in South American Cup: battuta Sarah Schleper nel gigante di Cerro Catedral

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Lara Colturi firma il bis in South American Cup: battuta Sarah Schleper nel gigante di Cerro Catedral

Sesta vittoria in sette gare stagionali per la classe 2006 piemontese che corre per l'Albania. A Cardrona, in Nuova Zelanda, via alle gare FIS con doppietta dello svizzero Schmidiger in slalom.

Era uscita nell'ultimo gigante di Chapelco, dopo aver vinto il giorno prima all'esordio in South American Cup.

Il circuito di gare sudamericane premia ancora Lara Colturi, al bis tra le porte larghe (e sono sei successi in sette prove stagionali considerando le gare FIS) sulle nevi di Cerro Catedral, dove va in scena un lungo appuntamento, visto che domani e giovedì toccherà agli slalom.

La figlia d'arte, che sta preparando questa stagione per lei così particolare con una lunga trasferta tra Cile e Argentina, stabilendosi per le prossime due settimane nella zona di Bariloche, ha vinto quindi il gigante sulle nevi argentine precedendo di 81 centesimi Sarah Schleper (che pagava da Colturi soli 3 decimi dopo la 1^ manche), a 43 anni di nuovo su un podio di una gara internazionale per il “suo” Messico, e di 1”66 la neo campionessa nazionale Francesca Baruzzi Farriol. Ai piedi del podio la britannica Gorringe e a seguire, in quinta piazza, la prima delle sorelle Simari Birnker, Maria Belen, ricordando che non c'erano italiane al cancelletto di partenza.

E' arrivato un altro successo per il cileno Andres Figueroa nel gigante maschile; il sudamericano ha preceduto di 74 centesimi Tomas Birkner De Miguel e di 1"19 l'altro argentino Delfin Van Ditmar. Undicesimo posto, con una discreta rimonta nella 2^ manche per concludere a 3 secondi netti da Figueroa, per il piemontese Pietro Tranchina.

A Cardrona è cominciato invece il calendario di prove FIS per quanto riguarda Australia e Nuova Zelanda (in attesa che prenda il via l'ANC): oggi subito quattro slalom, due a livello maschile e due femminili, con un padrone unico tra gli uomini e nome ben conosciuto anche in Coppa del Mondo, visto che Reto Schmidiger, specialista dei pali stretti fuori dai ranghi della nazionale elvetica, sta provando a rilanciarsi partendo da queste latitudini.

Schmidiger ha dominato gara-1, precedendo i due coreani Minsik Jung (distante 1”14) e Dohyun Hur (a 4”20), con quest'ultimo poi secondo dietro al 30enne rossocrociato nel bis, pagando la bellezza di 4”78 e con la piazza d'onore condivisa assieme al neozelandese Thomas Gillard. Sesto nel primo slalom l'azzurro Vittorio De Pieri (classe 2005), uscito invece nella 1^ manche di gara-2.

Successo oceanico nel primo slalom femminile, con la neozelandese Mikayla Smyth a battere l'australiana Rebecca Brown e la connazionale Michol Hinton, ma la vincitrice di gara-1 è poi uscita nel tentativo di bis, lasciando spazio alla stessa Brown vincitrice davanti alla britannica Bartlett e alla neozelandese Crawford.

Mercoledì altre quattro gare, con due giganti maschili e due femminili.

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