Mondiali di sci paralimpico: l'Italia è già a quota tre ori con una straripante Chiara Mazzel

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Toni Grases

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Mondiali di sci paralimpico: l'Italia è già a quota tre ori con una straripante Chiara Mazzel

Sulle nevi di Espot, sono già otto le medaglie conquistate dagli azzurri, con Martina Vozza argento in super-g e discesa proprio dietro alla compagna di squadra, ma pure Bertagnolli e De Silvestro non hanno mancato l'appuntamento con il podio.

Un avvio di campionati del mondo di sci paralimpico semplicemente strepitoso, per la nazionale italiana capace di vincere tre titoli, nella rassegna iridata di Espot (Spagna), nella categoria Vision Impaired al femminile, tutti con una straripante Chiara Mazzel prima in discesa, super-g e super combinata, nei primi due casi davanti a Martina Vozza, medaglia d'argento nelle discipline veloci.

Dalle gare maschili della stessa categoria, ecco il bronzo in super-g e l'argento in super combinata di Giacomo Bertagnolli, il pluricampione olimpico già con due medaglie al collo, mentre il Sitting a livello maschile ha visto Renè De Silvestro cogliere l'argento in super combinata.

Ieri sono state nuovamente le due “wonder girls” della FISIP, Chiara Mazzel e Martina Vozza, a piazzare un'altra doppietta in discesa: non si possono definire “valanga rosa” soltanto perché sono le uniche due ragazze della squadra di alpino della Federsci para, ma l'effetto dirompente che hanno sulle classifiche è praticamente lo stesso, soprattutto la trentina Mazzel, che ha un filotto d'oro ancora aperto avendo vinto in tre giorni le altrettante gare disputate.

Ad una condizione di forma ottimale, Chiara ha adesso aggiunto la consapevolezza di essere la più forte. Come lei stessa, guidata magistralmente da Fabrizio Casal, ha dichiarato subito dopo il traguardo: “Fantastico mettere al collo tre ori consecutivi ma, dopo quello inaspettato dell'altro giorno, questa volta avevamo grande speranza di poter vincere di nuovo. Durante la gara ho avuto un po' di difficoltà perché il vento non mi permetteva di ascoltare bene la musica dall'amplificatore, ma sono ovviamente lo stesso molto soddisfatta della mia prova.

Ora sotto con il gigante (oggi, ndr), mi piacerebbe continuare a coltivare il feeling con il podio”. Martina Vozza nella parte alta del tracciato era andata addirittura meglio della compagna di squadra, ma un paio di sbavature nella parte mediana, quella ripida che girava di più, le hanno fatto perdere tempo prezioso. Per la talentuosa diciottenne goriziana questo è il secondo argento iridato a Espot. “Certo, sono contenta del secondo posto dopo l'uscita in combinata. Ma proprio del tutto soddisfatta non direi, perché puntavo all'oro, prima o poi arriverà. Per quanto riguarda le gare tecniche, cercherò di partire più calma e tranquilla possibile”.

In discesa, invece, è arrivato il 4° posto per Giacomo Bertagnolli, sempre tra i Vision Impaired, con il diciassettenne tedesco Johannes Aigner semplicemente dominante in questi Mondiali, con l'oro pure in combinata e l'argento in super-g, a due soli centesimi dal terzo titolo.

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