Parola ad Alessandro Benetton: "Volevamo un capolavoro, ma saremo pronti per Cortina 2021"

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Parola ad Alessandro Benetton: "Volevamo un capolavoro, ma saremo pronti per Cortina 2021"

Il presidente di Fondazione Cortina 2021 sul mancato spostamento della rassegna iridata: "La nostra disponibilità al 2022 era legata a vari aspetti, ma questo Mondiale potrà cambiare la storia del territorio". Il punto su piste e infrastrutture.

Sarà Cortina 2021, per un campionato del mondo confermato nelle date originarie che prevedono la cerimonia d'apertura nella serata del 7 febbraio, con la combinata donne dell'8 ad aprire il programma di gare.

Una decisione, quella maturata dal consiglio FIS, arrivata dopo che CONI e FISI, di concerto con il comitato organizzatore e le Istituzioni locali, avevano sottoposto alla Federazione Internazionale le valutazioni in merito alle problematiche finanziarie determinate dalla pandemia di Covid-19 e all'impossibilità di cogliere al meglio le potenzialità del grande evento per il territorio.

Alessandro Benetton, Presidente di Fondazione Cortina 2021, ha commentato così la decisione odierna: “Con la nostra disponibilità a posticipare l'evento, volevamo dare il tempo a tutto il sistema locale, nazionale ed internazionale per fare un capolavoro. Ma saremo pronti in ogni caso, dimostrando che un Mondiale può cambiare la storia di un territorio nonostante le avversità. Abbiamo lavorato duramente e senza sosta nel corso degli scorsi anni, senza fermarci nemmeno durante i mesi più duri dell'emergenza coronavirus: la squadra è pronta e stiamo terminando le ultime rifiniture alle infrastrutture per ospitare le competizioni.

Dalle Istituzioni agli impiantisti, dagli albergatori alle diverse categorie economiche e sociali: tutti sono al nostro fianco per percorrere ora con entusiasmo e fiducia l'ultimo miglio che ci separa dall'evento iridato, consapevoli che avremo la responsabilità di gestire la prima manifestazione sportiva internazionale dell'era post-Covid. Cortina 2021 sarà decisiva per rimettere in circolo energie positive nel Paese e tornare a guardare al domani con la fiducia e l'orgoglio di essere italiani”.

La legacy infrastrutturale che i Campionati del Mondo di sci 2021 lasceranno al territorio è già realtà. Per ospitare al meglio questo grande appuntamento sportivo, grazie al lavoro di Fondazione Cortina 2021, di concerto con Luigi Valerio Sant'Andrea – Commissario governativo ad acta – e le Istituzioni locali, sono stati realizzati impianti e infrastrutture, sportive e non, secondo un preciso piano d'interventi: le principali opere infrastrutturali si sono concentrate nel comprensorio della Tofana, dove si trovano i tracciati su cui si disputeranno le competizioni.

Sono stati già portati a termine gli interventi di restyling e ammodernamento sulle piste Olympia, Vertigine, Druscié A; è nata una nuova pista (la Lino Lacedelli alle 5 Torri), la prima pubblica in Italia dedicata agli allenamenti e alle gare, completa di tutti gli allestimenti di protezione; è stata già realizzata e inaugurata una nuova cabinovia Cortina-Col Druscié-Freccia nel Cielo, che ha visto il virtuoso investimento pubblico-privato; è stato completato un modernissimo sistema antivalanghivo per la messa in sicurezza dell'area Pomedes – Ra Valles dal rischio slavine; ed è stata ridisegnata e completata la Finish Area di Rumerlo, per renderla adatta ad ospitare anche altri eventi, destagionalizzando l'offerta sportiva e turistica di Cortina.

Proseguono le ultime fasi di completamento di altre infrastrutture: prima dell'inverno si conta di poter concludere i lavori della nuova cabinovia Son dei Prade – Bai de Dones, un impianto che permetterà di alleggerire il traffico verso il Falzarego, consentendo una fruizione più sostenibile dell'area sciistica delle Tofane. Tutti i partner di Fondazione Cortina 2021, che negli anni hanno deciso di affiancarsi all'organizzazione dei Mondiali, identificandosi nei suoi valori, hanno voluto confermare – anche nella fase di incertezza a livello internazionale determinata dall'emergenza Covid-19il loro sostegno alla visione e al progetto di Cortina 2021. Una collaborazione che riconosce nell'evento una piattaforma privilegiata di comunicazione e un'imperdibile opportunità di engagement sociale e sportiva.

E se i protocolli per gestire la situazione legata alla presenza di pubblico sono chiaramente in divenire, da Fondazione Cortina 2021 fanno sapere che, “per assicurare che la manifestazione si svolga nella massima sicurezza, Fondazione Cortina 2021 continuerà a portare avanti un confronto costante con FIS, CONI, FISI e con le Istituzioni competenti per monitorare l'evolversi della situazione sanitaria di qui ai prossimi mesi, a livello nazionale e internazionale”.

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