Definite ulteriori categorie di "interesse nazionale" dopo l'approvazione delle linee guida da parte della Conferenza Stato Regioni. Via da lunedì 30 novembre.
Lunedì 23 Novembre 2020
La Federazione Italiana Sport Invernali ha fornito, con delibera dello scorso 6 novembre, un'interpretazione molto restrittiva della qualifica di “atleta di interesse nazionale”. La scelta, per quanto impopolare, era dettata unicamente dall'esigenza di coerenza permettendo l'attività solamente a quel movimento sportivo che, nel mese di novembre, aveva pianificato la partecipazione a manifestazioni di interesse nazionale.
In un momento di inasprimento delle misure predisposte dal Governo a tutela della salute nazionale, la FISI ha ragionato con senso di responsabilità nell'intenzione di limitare il possibile contagio da Covid-19 e ad evitare che la montagna venisse nuovamente additata quale luogo di assembramento e di conseguenza causa del peggioramento dei dati sul contagio.
Nella giornata odierna, però, la Conferenza Stato Regioni ha approvato le Linee Guida per l'accesso agli impianti di risalita che, a breve, dovranno essere validate dal Comitato Tecnico Scientifico. La speranza federale è di avere un'apertura generalizzata degli impianti di risalita nel rispetto della sicurezza sanitaria (anche se le notizie odierne non vanno certo in questa direzione), tuttavia la Federazione può procedere per il momento ad allargare la definizione di “atleta di interesse nazionale” a tutti gli atleti delle categorie giovanili e master, nella loro totalità, rimasti esclusi dalla precedente deliberazione, la cui partecipazione a competizioni nazionali e internazionali - comprese quelle programmate in data successiva al termine di vigenza del DPCM del 3 novembre - nonché agli allenamenti a queste ultime funzionali sia disposta dalle società o associazioni sportive o dai GSMNS di appartenenza.
Disposizioni federali che entreranno in vigore a partire dal prossimo lunedì 30 novembre, con la precisazione che ogni decisione relativa all'effettiva partecipazione degli atleti di interesse nazionale alle manifestazioni agonistiche e agli allenamenti di cui sopra rimane subordinata alle opportune valutazioni e decisioni in merito da parte delle società, delle associazioni sportive e dei Gruppi Sportivi Militari Nazionali e di Stato di appartenenza. Di certo, però, si tratta di una presa di posizione importante da parte del presidente Flavio Roda e della Federazione.
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