Si presenta la Svezia per la stagione olimpica: 40 atleti e l'atteso ritorno di Anna Swenn-Larsson

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Sci Alpinostagione 2021/22

Si presenta la Svezia per la stagione olimpica: 40 atleti e l'atteso ritorno di Anna Swenn-Larsson

La slalomista è la grande speranza anche per una medaglia a cinque cerchi, ma attenzione alla crescita di Jakobsen. Nel segno di una squadra votata allo slalom.

Quaranta atleti, con un nuovo team di sviluppo dedicato ai giovani e la volontà di ritrovare un successo in Coppa del Mondo, ancor prima di puntare al grande obiettivo dei Giochi Olimpici di Pechino.

La nazionale svedese si presenta per la stagione 2021/22, ufficializzando gli organici presentati dal confermato manager del settore sci alpino, Lars Melin. “Le Olimpiadi sono un traguardo, ma durante il viaggio verso Pechino ci sono altri obiettivi verso i quali gli atleti stanno già lavorando e che possono essere importanti per acquisire fiducia anche in ottica grande evento”.

La donna più attesa è certamente Anna Swenn-Larsson, il faro di un team che ha dovuto rinunciare alla slalomista davvero sfortunatissima nella scorsa annata, dalle due gare di Levi saltate causa positività del capo allenatore Christian Thoma, allo stesso Covid che l'ha colpita prima dell'infortunio alla caviglia che ha posto fine ad una stagione, di fatto, mai cominciata per la vice campionessa del mondo di Are 2019. Nel gruppo 1 del settore femminile, oltre a Swenn-Larsson, troviamo tante slalomiste come Elsa Fermbaeck (promossa rispetto allo scorso anno), Emelie Wikstroem, Charlotta Saefvenberg e Magdalena Fjaellstroem e due atlete complete e pronte a giocarsela tra gigante e velocità, ovvero Sara Hector e Estelle Alphand.

Il gruppo velocità è formato dal trio Ida Dannewitz, Lisa Hoernblad e Jonna Luthman, mentre nel gruppo di sviluppo ci sono tanti elementi giovanissimi, ma già visti in CdM, come Sara Rask, Hanna Aronsson Elfman, Moa Bostroem Mussener e Liv Ceder.

Il settore maschile punta forte su Kristoffer Jakobsen, slalomista che ha concretizzato poco, anche nella gara mondiale di Cortina, rispetto a quanto fatto vedere a livello di potenziale in varie manches della stagione. Con lui nel gruppo 1 ecco il gigantista Mattias Roenngren, ormai recuperato dai problemi fisici, ma non è male neppure la squadra di velocità (anche se la tradizione recente non è certo favorevole) allestita negli ultimi tempi, con Felix Monsen cresciuto ad ottimi livelli e affiancato da Alexander Koell, Olle Sundin e Johan Hagberg.

Nove gli atleti giovani nel team di sviluppo, sei invece gli altri inseriti nel gruppo 3.

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