Akito Watabe trionfa nella finale di Oslo dove Alessandro Pittin chiude terzo con una splendida rimonta

Il giapponese, undicesimo dopo il segmento di salto, è riuscito ad agganciare in tempi rapidissimi il gruppo di atleti che lo precedevano, equivalente agli inseguitori del leader Maxime Laheurte, poi ripreso a metà competizione.

Il nipponico ha quindi rilanciato l'azione andando in fuga rispetto ai compagni di avventura. Solamente Johannes Rydzek ha resistito all'attacco dell'asiatico, ma il tedesco ha dovuto alzare bandiera bianca nel finale badando a occupare la piazza d'onore.

Con questo successo, il secondo della stagione e il settimo della carriera, Akito Watabe ha conquistato la seconda posizione nella classifica generale di Coppa del Mondo chiudendo nella top-three assoluta per il quarto inverno consecutivo senza tuttavia mai aver messo le mani sulla Sfera di cristallo (secondo nel 2012 e in questo inverno, terzo nel 2013 e 2014). Rydzek invece ha arpionato il gradino più basso del podio della graduatoria overall scavalcando Fabian Rießle, oggi undicesimo e scivolato al quarto posto assoluto.

Quindi Frenzel, oggi quarto sul traguardo, ha vinto con 945 punti contro i 777 di Akito Watabe, i 731 di Ryzdek, i 724 di Rießle e i 684 di Bernhard Gruber. I migliori tre del circuito della combinata nordica sono pertanto gli stessi del 2013-'14 (seppur in ordine diverso poiché il giapponese chiuse dietro al bavarese).

Tornando alla gara odierna, il podio di giornata è stato completato da Alessandro Pittin, resosi protagonista dell'ennesima grande rimonta nel segmento di fondo. Il venticinquenne di Cercivento ha concluso terzo a dispetto di una prestazione negativa nel salto, dove aveva accumulato 3'19" di ritardo dalla vetta, scavalcando strada facendo tutti gli avversari a eccezione di Watabe e Rydzek. Non si tratta di record poiché nel novembre 2006 il tedesco Sebastian Haseney salì sul podio a Kuusamo partendo con un ritardo di 4'29".

Si chiude con un dodicesimo posto la meravigliosa carriera di Jason Lamy-Chappuis, il quale conclude a soli 28 anni la sua attività agonistica con 29 vittorie (26 in Coppa del Mondo, 2 ai Mondiali, 1 ai Giochi olimpici) e 63 podi (59 in CdM + 4 iridati) all-inclusive oltre a tre Sfere di cristallo assolute e svariate medaglie nei team event. Difficile fare un ranking all-times, ma sicuramente con il ritiro del francese smette uno dei più grandi interpreti della storia della combinata nordica.

HOLMENKOLLEN - FINALE 2xHS134/15 KM
1. WATABE Akito (JPN) 38'05"1
2. RYDZEK Johannes (GER) a 9"0
3. PITTIN Alessandro (ITA) a 18"6
4. FRENZEL Eric (GER) a 22"6
5. BRAUD François (FRA) a 23"9
6. LAHEURTE Maxime (FRA) a 24"8
7. BIELER Christoph (AUT) a 29"2
8. GRUBER Bernhard (AUT) a 33"8
9. KATO Taihei (JPN) a 38"3
10. MOAN Magnus (NOR) a 39"8

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La bozza di calendario 2015-'16 prevede che si cominci il 28 novembre da Ruka, in Finlandia. In estate si disputerà il Summer Grand Prix - con date ancora da confermare - che però, a meno di cambiamenti di regole, non avrà valenza per il World Ranking List e quindi non avrà la stessa valenza dell'analogo circuito estivo del salto. Inoltre nei prossimi mesi verranno discussi in ambito Fis eventuali cambiamenti di regole.