Altro ritiro di lusso nella combinata nordica. Bill Demong dice basta

A darne notizia è un collega del combinatista statunitense, Mikko Kokslien, che tramite il proprio sito web ha salutato l'atleta di Steamboat Springs.

Demong, 35 anni appena compiuti, rappresenta un pezzo di storia delle discipline nordiche tout court essendo a oggi l'unico americano ad aver conquistato una medaglia d'oro olimpica tenendo in considerazione anche sci di fondo e salto speciale.

L'evento si è verificato il 25 febbraio 2010, giorno in cui l'atleta del Colorado ha ottenuto l'ultima delle 11 vittorie in gare di primo livello della sua carriera. In precedenza aveva raccolto anche un oro iridato (a Liberec 2009) e si era affermato nove volte in prove valevoli per la Sfera di cristallo.

Oltre ai citati successi, l'oggi trentacinquenne si è messo al collo un argento e un bronzo mondiali individuali più un argento olimpico e un bronzo iridato nelle staffette. Non vanno dimenticati infine i due terzi posti nella classifica generale di Coppa del Mondo (2007-'08 e 2008-'09).

Con il ritiro di Demong appende gli sci al chiodo l'ultimo esponente del terzetto (composto anche da Todd Lodwick e Johnny Spillane) che tra la fine anni '90 e l'inizio del XXI secolo ha portato gli Stati Uniti ai vertici della combinata nordica. 

Si tratta peraltro del terzo ritiro in poche settimane di un'icona della disciplina dopo quelli di Jason Lamy-Chappuis e Mario Stecher.