Combinata nordica - Val di Fiemme
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Nella giornata odierna il lungo weekend della Val di Fiemme si è aperto con la stucchevole team sprint, il cui motivo d'interesse principale è rappresentato da un evento infausto, ovvero una brutta caduta di Samuel Costa nel segmento di salto.
Venerdì 26 Febbraio 2016
Il leader del movimento italiano ha trovato un'autentica bufera frontale che lo ha letteralmente tenuto in quota fino a ben oltre il punto Hs, fissato a 134 metri. Il gardense è atterrato in piano addirittura a 142 metri, finendo rovinosamente a terra.
Fortunatamente sembrerebbero esclusi guai alle martoriate ginocchia, ma il violento impatto ha causato conseguenze alla schiena. Il ventitreenne altoatesino soffre di una brutta contusione e di diverse abrasioni. Per questa ragione Costa non ha potuto prendere parte al segmento di fondo e con ogni probabilità non potrà gareggiare neppure nelle due gundersen in programma sabato e domenica. Si spera di poterlo recuperare per la tappa conclusiva di Schonach, in calendario la prossima settimana.
Certo fa rabbia pensare che competizioni assolutamente inutili come le team sprint abbiano causato prima l'infortunio di Jarl Magnus Riiber e poi quello dell'azzurro. A questo punto il format da pleonastico può tranquillamente essere definito dannoso. Se l'andazzo è questo, si spera che tutti i partenti della staffetta prevista a Schonach il 4 marzo possano chiudere la stagione sulle proprie gambe.
Venendo all'aspetto agonistico, la gara di oggi non è stata neppure spettacolare. La prova infatti è stata dominata da Norvegia I, composta da Magnus Krog e Jørgen Graabak. I due scandinavi a sorpresa hanno realizzato il miglior punteggio già nel segmento di salto, facendo poi valere la loro qualità sugli sci stretti, menando le danze dal primo all'ultimo metro.
L'unico motivo d'incertezza è stata la lotta per gli altri due gradini del podio. Alfine la piazza d'onore è andata a Germania I, formata da Tobias Haug e Tino Edelmann. Quest'ultimo si è reso protagonista di un rabbioso recupero nell'ultimo segmento dopo un inconveniente con il bastoncino capitato al compagno di team nella frazione precedente.
Il trentenne tedesco ha superato in volata Francia I (François Braud e Maxime Laheurte), attestatasi al terzo posto, e Austria I (Lukas Klapfer e Bernhard Gruber), relegata alla quarta moneta.
Italia II (Manuel Maierhofer e Lukas Runggaldier), unica formazione azzurra a prendere il via nel fondo, si è classificata undicesima.
Domani in programma la prima delle due gundersen individuali.
VAL DI FIEMME - TEAM SPRINT
1. NORVEGIA I [Krog, Graabak] 32'50"3
2. GERMANIA I [Haug, Edelmann] a 6"7
3. FRANCIA I [Braud, Laheurte] a 7"1
4. AUSTRIA I [Klapfer, Gruber] a 7"8
5. NORVEGIA II [Moan, Schmid] a 29"3
6. STATI UNITI I [Fletcher bros.] a 1'07"8
Clicca qui per i risultati completi.
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