Sabato 6 febbraio a Oslo andrà in scena una gara di Coppa del Mondo di combinata nordica, come da tradizione inserita anche all’interno dell’Holmenkollen skifestival, storica manifestazione nata addirittura nel 1892.
ATTUALITA'
Con la sensazionale rimonta nell'ultima tappa del Nordic Combined Triple Eric Frenzel ha preso le redini della classifica generale di Coppa del Mondo. Il tedesco ha tutte le carte in regola per tentare l'assalto alla quarta Sfera di cristallo consecutiva ed eguagliare il record di Hannu Manninen.
Tuttavia Akito Watabe e Fabian Rießle hanno provato di essere validi avversari e stazionano a un centinaio di punti dal ventisettenne sassone quando mancano ancora 10 gare individuali al termine della stagione. La lotta per la classifica generale è quindi ancora apertissima, a patto che il giapponese e il tedesco del Baden-Württemberg riescano a rispondere in tempi brevi al leader.
In casa Italia Samuel Costa sta disputando la miglior stagione della carriera nonostante tutti i problemi fisici che lo hanno tormentato in estate e autunno. Il gardenese è ormai in grado di entrare con costanza fra i primi quindici, sempre che la condizione atletica continui a sostenerlo come avvenuto in queste settimane. Lukas Runggaldier ha dimostrato di essere in grande forma sugli sci, ma ha bisogno di un exploit sul trampolino per poter incidere. Si resta inoltre in attesa dei primi punti stagionali di Armin Bauer.
Non sarà della partita Alessandro Pittin la cui crisi tecnica nel salto ha sconsigliato la sua presenza in un contesto complesso come quello di Oslo.
STORIA
L’Holmenkollen skifestival, o Holmenkollrennene, è una manifestazione nata nel 1892 consistente in una serie di competizioni appartenenti a tutte le discipline nordiche disputate sulla collina nei pressi di Oslo.
La combinata è stata inserita nel programma sin dall’edizione inaugurale e da allora raramente ha mancato l’appuntamento. In 123 anni di storia si contano solamente 8 inverni “buchi” per i combinatisti, cinque dei quali dovuti al secondo conflitto mondiale (1941-1945). Altre tre volte vi furono insormontabili problemi meteo: nel 1896 e nel 1898 mancava la neve, mentre nel 1954 vi era troppo vento.
In realtà nel 2009 la manifestazione traslocò temporaneamente a Vikersund poiché nell'impianto nei pressi della capitale fervevano i lavori di ammodernamento in vista dei Mondiali di sci nordico 2011.
Ferma restando la storia ultra-secolare dell’evento, ai fini della presentazione verranno tenute in considerazione esclusivamente le cosiddette gare di primo livello, ovvero quelle inserite nel programma dei Giochi olimpici, dei Mondiali e nel calendario di Coppa del Mondo.
Nel 2016 il massimo circuito della combinata farà tappa a Oslo per il trentunesimo inverno. In altre parole il Tempio delle discipline nordiche non è stato inserito in calendario esclusivamente nel 2008-’09 per le già citate cause di forza maggiore.
Complessivamente a Oslo si sono tenute 42 gare individuali valevoli per la Sfera di cristallo a cui vanno aggiunte 5 competizioni di ambito iridato (1930, 1966, 1982, 2011) e 1 inserita nel programma dei Giochi olimpici (1948).
Sono 28 gli atleti a vantare almeno un successo. Il combinatista più vittorioso in assoluto è il norvegese Bjarte Engen Vik, capace di imporsi ben 7 volte dominando la scena nella seconda metà degli anni '90. Addirittura lo scandinavo ha primeggiato in tutte le competizioni (tranne una) disputate fra il 1996 e il 2000!
Sono sette i combinatisti in attività ad avere in bacheca successi sulle prestigiosissime nevi di Oslo. Eric Frenzel vanta 2 affermazioni (compreso un oro iridato) così come Akito Watabe (entrambe in Coppa del Mondo). Singolo hurrà invece per Magnus Moan, Björn Kircheisen, Bernhard Gruber, Bryan Fletcher e Johannes Rydzek.
In termini di nazioni domina la Norvegia padrona di casa con 18 vittorie seguita a debita distanza (10) dalla Germania. Vengono poi Austria (5), Francia e Giappone (4), Finlandia (3), Stati Uniti (2), Unione Sovietica (1).
In questo 2016 le prove di Oslo si disputano a inizio febbraio anziché fine stagione come di consueto. La ragione è rappresentata dal fatto che la capitale norvegese sarà teatro dei Mondiali di biathlon dal 3 al 13 marzo. Per trovare prove così anticipate a Holmenkollen bisogna tornare al 1994-'95.
L’Italia, seppur digiuna di successi, vanta un podio ottenuto lo scorso anno da Alessandro Pittin, terzo nella finale vinta da Akito Watabe davanti a Johannes Rydzek.
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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