Paolo Bernardi: "Pittin può tornare 'Pitbull' e Costa ha illuminato la stagione"

Come ex atleta di combinata nordica, quali sentimenti hai provato nel tornare nella disciplina come allenatore?
"È stato fantastico. Io appartengo alla combinata nordica, sono sempre ansioso di vedere come se la cavano gli atleti in due 'arti' così differenti!"

Tuttavia, la prima stagione come head coach dell'Italia non è stata semplice per te. Guardando all'inverno appena finito, qual è stata la sfida più grande che hai affrontato?
"Quella di costruire una relazione con tutti i ragazzi. Abbiamo dovuto fare i conti con un inizio di stagione ritardato e c'è voluto del tempo per costruire un rapporto stabile. È necessario del tempo per guadagnare la fiducia degli atleti. L'inverno è stato pieno di alti e bassi, ma alla fine il bilancio mi soddisfa. Ora la strada è la stessa per tutti, staff e atleti stanno remando nella stessa direzione".

Il leader della squadra italiana Alessandro Pittin ha avuto una stagione orribile l'anno scorso. Quali sono i piani per l'estate?
"Alessandro si sta concentrando sul rendere più stabili i suoi salti. Ha bisogno di ritrovare la felicità e a quel punto potrà tornare a essere 'Pitbull'".

La crescita di Samuel Costa ha sicuramente illuminato il panorama. Quanto sei soddisfatto di lui e che potenziale pensi possa avere per il futuro?
"Indubbiamente Samuel ha illuminato la stagione! È un grande saltatore e il lavoro fatto con gli allenatori che mi hanno preceduto è stato ottimo. Quando si ha un saltatore come lui, è molto più semplice, perché è sufficiente aggiustare qualche dettaglio per alzare il livello. Per lui sarà importante mantenere questa competitività e, ovviamente, provare a migliorarsi ancora. Speriamo possa rimanere in salute, in maniera tale da lavorare per chiudere il gap sugli sci stretti senza influenzare la parte del salto".

Puoi dirci quali sono i programmi dell'Italia della combinata nordica per l'estate?
"Quest'anno abbiamo deciso di effettuare alcune modifiche nei piani di allenamento. Ci saranno meno raduni dello scorso anno, ma proveremo ad allenarci in un maggior numero di impianti. Avremo mesi con due raduni brevi e mesi con un solo raduno più lungo. Inoltre, useremo le strutture di Predazzo per allenarci fra un raduno e l'altro".