Dietro le quinte della vera storia di Molly Bloom. Dall’incidente nella carriera sciistica al poker e alla condanna

Dietro le quinte della vera storia di Molly Bloom. Dall’incidente nella carriera sciistica al poker e alla condanna
Sci Nordico

Dietro le quinte della vera storia di Molly Bloom. Dall’incidente nella carriera sciistica al poker e alla condanna

Da sciatrice professionista a imprenditrice del gioco d’azzardo clandestino. Uno sguardo alla parabola professionale e umana di Molly Bloom, balzata di nuovo all’onore delle cronache grazie al successo del film Molly’s Game.

Molly Bloom nasce il 21 aprile 1978 nello stato del Colorado. Larry, il padre, è uno psicologo clinico che insegna alla Colorado Sate University. La madre Char è un’istruttrice di sci e snowboard, che trasmette alla figlia e al fratello Jeremy la passione per questo sport.

Molly sembra essere una giovane promessa dello sci statunitense: da ragazza si guadagna un posto nella nazionale arrivando a diventare la numero 3 del Nord America. La carriera di sciatrice professionista si interrompe però bruscamente a causa di un grave infortunio avvenuto durante le qualificazioni per le Olimpiadi invernali 2002 che si sarebbero disputate a Salt Lake City.

La delusione è tale che, a cavallo tra la fine del liceo e l’inizio dell’università, la giovane decide di lasciare le fredde montagne del Colorado per concedersi un anno sabbatico al sole della California.

 

Dalle piste da sci ai tavoli verdi

I genitori di Molly non accettano di buon grado il trasferimento della figlia. Per mantenersi, Molly inizia così a lavorare come cameriera in alcuni locali di Los Angeles. Al The Viper Room, club noto per essere stato il punto di ritrovo di numerose celeb hollywoodiane, conosce Darin Feinstein, uno dei co-proprietari della discoteca. È proprio lui a introdurla al mondo dell’azzardo, chiedendole di organizzare e gestire una serie di partite di poker.

Al giorno d’oggi è molto più semplice iniziare a familiarizzare con quello che, per molti, è il più bello e avvincente tra i giochi di carte. Siti come 888poker offrono bonus gratis alla registrazione o promozioni per partecipare a determinati eventi, molto apprezzati da chi si accinge a giocare a poker online.

 

Il giro di poker più esclusivo degli USA

In breve tempo Molly Bloom diventa la più nota host della scena poker underground. Da semplice ragazza di una piccola cittadina del Colorado diviene la regina degli high stakes. Ai suoi eventi partecipano personaggi facoltosi, politici, volti noti dello sport e alcuni tra i più famosi attori di Hollywood. Non è un segreto che alle serate che avevano luogo presso abitazioni private e alberghi di lusso hanno preso parte celebrità del calibro di Leonardo di Caprio, Tobey Maguire, Ben Affleck, Matt Damon, Macaulay Culkin, Mary Kate e Ashley Olsen (e molti nomi restano ancora nascosti).

Le cose iniziano a mettersi male quando gli eventi cominciano a moltiplicarsi (da Los Angeles fino a New York) e la donna deve richiedere una rake, quella sorta di commissione che le poker room richiedono ai giocatori che vogliono sedersi ai tavoli. Molti player, infatti, finivano per non pagare i debiti costringendola a staccare assegni esorbitanti che non venivano rimborsati.

 

I guai con la giustizia

Intascandosi una percentuale del pot, l’ex sciatrice Molly Bloom commette però un reato punito dalla legge federale. Il KO definitivo arriva nel 2013, quando la donna viene arrestata da 17 agenti dell’FBI che di notte fanno irruzione nella sua casa mettendola in arresto. A svelare il giro delle partite illegali è stato un uomo frequentatore abituale delle bische clandestine, il quale era riuscito a mettere in piedi una sorta di schema Ponzi che gli era valso ben 5 milioni di dollari.

Non riuscendo più a risarcire il debito contratto con gli altri giocatori in cui, sostanzialmente, aveva sottratto illecitamente i soldi, l’uomo decide di coinvolgere l’FBI e di portare allo scoperto il circolo di Molly.

 

Conclusioni

Come si legge nel libro autobiografico Molly’s Game, da cui è stata tratta l’omonima pellicola diretta da aaron Sorkin e con protagonista Jessica Chastain, Molly Bloom dichiara di essersi pentita e di essere tutt’altra donna rispetto a un’arrivista priva di coscienza come da molti è stata dipinta. Scontata una condanna relativamente lieve – un anno di libertà vigilata, 200 ore di servizio pubblico, 1000 dollari di multa e 125mila dollari guadagnati illecitamente da restituire ai federali – l’ex regina del poker high stakes è oggi libera di incominciare una nuova vita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Più letti in scinordico

E' un Pellegrino già in gran forma: il valdostano vince la 10 km di Muonio, bene anche Graz, Barp e Ganz

E' un Pellegrino già in gran forma: il valdostano vince la 10 km di Muonio, bene anche Graz, Barp e Ganz

L'appuntamento di chiusura del trittico FIS sulle nevi finlandesi, a meno di due settimane dall'opening della Coppa del Mondo di sci di fondo, vede Federico Pellegrino fare il pieno di fiducia dopo il podio nella Sprint. Gara femminile conquistata da Carl, con la trentina settima davanti a Franchi.