Chi pensava che Federico Pellegrino si sentisse appagato per la conquista della Coppetta di Specialità è rimasto piacevolmente sorpreso. Il valdostano infatti si aggiudica la Sprint di Canmore, trionfando per la prima volta in carriera in una prova a tecnica classica.
La possibilità di ottenere un grande risultato era nell’aria sin dalla mattinata canadese, quando Pellegrino si piazza sesto nelle qualificazioni. Tuttavia in passato, nelle Sprint a tecnica classica, l’azzurro era riuscito diverse volte ad essere protagonista nelle fasi preliminari per poi essere precocemente eliminato. Oggi va diversamente: Pellegrino supera la batteria beffando al fotofinish Matias Strandvall, poi giunge secondo anche nell’impegnativa semifinale che vede l’eliminazione di Sergey Ustiugov, leader dello Ski Tour Canada, e che gli consente di centrare la terza finale in alternato della sua carriera.
La finale si mette subito bene, in quanto Petter Northug, l’avversario più temibile, si rialza probabilmente vittima di un problema muscolare che potrebbe comprometterne il prosieguo di Tour (*). Grazie a materiali fantastici, Pellegrino tiene senza problemi il ritmo in salita, e nella lunga discesa conclusiva prende la testa della corsa e la mantiene sin sul traguardo, resistendo al ritorno di Eirik Brandsdal.
Così il 25enne di Nus conquista la vittoria numero 8 all inclusive della carriera, ma soprattutto la prima a tecnica classica, ciliegina sulla torta di una stagione indimenticabile. Adesso, qualsiasi sia il criterio di conteggio, non ci sono più dubbi: Pellegrino è il fondista italiano più vincente di tutti i tempi. Inoltre diventa il primo italiano capace di imporsi in Sprint in entrambe le tecniche e a livello internazionale raggiunge proprio colui che ha battuto oggi, Eirik Brandsdal, al sesto posto nella classifica dei più vincenti di sempre in questo format.
Al norvegese non basta un gran finale per agguantare il successo di tappa, per lui arriva un secondo posto che gli consente di chiudere la stagione così come l'aveva cominciata a Kuusamo. Terzo invece è Maurice Manificat, al primo podio in carriera in una Sprint e autentica sorpresa di giornata. Giungono in finale anche Martin Johnsrud Sundby quarto, Finn Hågen Krogh quinto ed il già citato Petter Northug sesto.
La speranza, per lo spettacolo, è che Northug possa partire domani, in quanto con il risultato odierno lo Ski Tour Canada si infiamma: Ustiugov, eliminato in semifinale, perde una decina di secondi dal norvegese, il cui distacco scende a 19 secondi. Terzo, ma a più di un minuto, resta Emil Iversen, a sua volta fuori in semifinale, mentre Sundby scavalca Alex Harvey e, considerando che mancano tre gare a lui favorevoli, torna in lotta per il podio finale.
SPRINT TC MASCHILE CANMORE – CLASSIFICA FINALE
1. PELLEGRINO Federico (ITA)
2. BRANDSDAL Eirik (NOR)
3. MANIFICAT Maurice (FRA)
4. SUNDBY Martin Johnsrud (NOR)
5. KROGH Finn Hågen (NOR)
6. NORTHUG Petter (NOR)
Clicca qui per la classifica completa
Lo Ski Tour Canada proseguirà domani con la sesta tappa, uno Skiathlon (15+15 Km TC/TL) che si disputerà sempre a Canmore. Partenza alle ore 20.30 italiane.
(*) Stando alle prime notizie riportate da NRK, la televisione di stato norvegese, Northug ha semplicemente preferito risparmiare energie in vista delle prossime tappe.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Pinzolo | 13/14 | 5-35 cm |
Sestola | 13/14 | 60-80 cm |
Abetone | 14/17 | 25-45 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Klausberg | 11/11 | 38-84 cm |
Andalo | 20/20 | 35-45 cm |
Comelico superiore | 29/33 | 10-45 cm |
Alpe Lusia | 7/8 | 25-40 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
3