Chi potrà insidiare il trono di Sara Takanashi?

Sara Takanashi vince il duello con Maren Lundby e fa suo il Summer Grand Prix
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Francesco Paone

Sci NordicoSalto Femminile - CdM

Chi potrà insidiare il trono di Sara Takanashi?

Si aprirà questa sera, con la qualificazione alla gara di domani, la settima Coppa del Mondo di salto femminile. Anche quest'anno la favorita numero uno è la giapponese Takanashi, detentrice delle ultime due sfere di cristallo. Chi saranno le sue contendenti?

La nipponica classe 1996 si presenta ai nastri di partenza con i favori del pronostico, e non potrebbe essere altrimenti. Il suo palmarès in Coppa del Mondo parla da sè, 53 vittorie e 79 podi in 90 gare individuali disputate, un fenomeno. Quest'anno proverà inoltre a conquistare la prima medaglia olimpica della carriera, possibilmente d'oro.

La connazionale Ito Yuki sembra essere la prima delle contendenti alla sfera di cristallo. L'atleta classe 1994 da Shimokawa lo scorso inverno ha avuto una netta crescita tecnica e in termini di risultati che l'hanno portata a conquistare cinque vittorie in Coppa del Mondo e l'argento mondiale a Lahti, dimostrando in più di un' occasione di poter battere Takanashi. 

L'altra seria pretendende alla Coppa del Mondo è la norvegese Maren Lundby, terza nella overall dello scorso anno e capace di conquistare quattro successi. Nell'ultimo SGP è salita sul podio per tre volte senza mai vincere, dimostrando comunque una costanza di rendimento su ottimi livelli che potrebbe essere fondamentale durante l'inverno. 

Tra le giovani da seguire con molta attenzione ci sono le slovene Klinec e Kriznar, la francese Morat, l'austriaca Hoelzl e la tedesca Althaus. Rimanendo in casa Germania, mai sottovalutare Carina Vogt, ormai non più giovanissima ma sempre al top della forma nei grandi appuntamenti. Da tenere d'occhio anche la russa Avvakumova, classe 1991, che ha chiuso in seconda posizione l'ultimo SGP e l'austriaca Seifriedsberger. Queste atlete hanno tutte le carte in regola per salire sul podio  e di tanto in tanto lottare per la vittoria, ma difficilmente potranno giocarsela fino alla fine per la classifica generale.

Chi lo scorso anno è salita sul podio in CdM è Manuela Malsiner, attuale leader del movimento italiano e campionessa mondiale Juniores in carica. Per lei l'obiettivo sarà quello di entrare con costanza nella top 15 e di centrare in qualche occasione la top 10. L'Italia potrà contare anche su Elena Runggaldier, ormai una veterana del circuito, Lara Malsiner, sorella minore di Manuela e Evelyn Insam. Per loro le ambizioni sono diverse, Runggaldier può puntare a un ingresso frequente nella top 20, Lara Malsiner avrà invece l'obiettivo della zona punti mentre Insam dovrà innanzitutto superare le qualificazioni, cosa tutt'altro che scontata.

A Lillehammer, tra venerdì e domenica si disputeranno tre gare, le prime due su Normal Hill e la terza su Large Hill, a questa prenderanno parte solo le prime trenta atlete della generale. In Norvegia sarà assente una delle veterane del circuito, l'austriaca Daniela Iraschko-Stolz, operata al ginocchio destro a inizio novembre. 

Questo il programma completo del weekend:

VENERDI' 1 DICEMBRE

Ore 16:00 Gara 1 HS 98

SABATO 2 DICEMBRE 

Ore 17:15 Gara 2 HS 98

DOMENICA 3 DICEMBRE 

Ore 10:45 Gara 3 HS 140

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