Daniela Iraschko-Stolz batte Sara Takanashi nella prima gara di Nizhny Tagil

Daniela Iraschko-Stolz batte Sara Takanashi nella prima gara di Nizhny Tagil
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Sci NordicoSalto femminile - Nizhny Tagil

Daniela Iraschko-Stolz batte Sara Takanashi nella prima gara di Nizhny Tagil

Scopriremo presto se è stata un'anomalia causata da un vento imprevedibile, oppure se davvero ci potrà essere lotta per la conquista della Coppa del Mondo femminile di salto con gli sci. Oggi, nella prima gara di Nizhny Tagil, Daniela Iraschko-Stolz è infatti riuscita a battere Sara Takanashi.

Probabilmente il risultato è figlio anche di Eolo, che ha voluto mettere il suo zampino, ma sta di fatto che la veterana austriaca oggi è stata brava a sfruttare adeguatamente condizioni migliori rispetto a quelle della teenager giapponese.

La trentaduenne di Eisenerz ha fatto la differenza nella seconda serie, dove è stata ampiamente la migliore del lotto, e si è imposta con un margine di 4 punti sull'asiatica, dal canto suo devastante nella prima metà di competizione, ma poi impotente nei confronti della più esperta avversaria nella manche decisiva. Per Takanashi arriva comunque una pietra miliare, il podio numero 50 della carriera in Coppa del Mondo.

È invece la prima presenza in assoluto nella top-three per Eva Pinkelnig che, come Iraschko-Stolz, è stata brava a cavalcare il vento favorevole. La ventisettenne del Voralberg si è quindi resa protagonista di una prepotente rimonta dalla tredicesima alla terza posizione ottenendo la tanto agognata top-three.

Quarta piazza per Carina Vogt, in netta ripresa rispetto alla brutta prova di Lillehammer. In casa Germania vale il medesimo discorso per Katharina Althaus, settima, mentre si conferma al vertice Juliane Seyfarth, ottava.

Fra le tedesche si sono inserite Yuki Ito, ancora lontana dalle aspettative della vigilia, e l'incostante Julia Kykkänen, oggi evidentemente in giornata-sì e al tempo stesso aiutata dal vento.

Al contrario netto passo indietro rispetto a quanto visto a Lillehammer per Maja Vtic e Maren Lundby, appaiate al quattordicesimo posto e classificatesi appena davanti a Ema Klinec, sedicesima.

Tuttavia, se le slovene erano al vertice a metà gara e possono recriminare per aver saltato in un momento particolarmente penalizzante nella seconda serie, la norvegese ha invece faticato in ambedue i salti.

Anche casa Italia è arrivata una regressione rispetto all'esordio. Elena Runggaldier si è confermata leader del movimento ed è entrata in zona punti, classificandosi ventitreesima. Niente da fare invece per Evelyn Insam, trentaquattresima.

Takanashi resta pettorale giallo con 180 punti contro i 150 di Irashko-Stolz, i 98 di Vtic e i 96 di Pinkelnig. Domani si replica.

NIZHNY TAGIL - HS97
1. IRASCHKO-STOLZ Daniela (AUT) 242.6
2. TAKANASHI Sara (JPN) 238.6
3. PINKELNIG Eva (AUT) 227.8
4. VOGT Carina (GER) 225.2
5. ITO Yuki (JPN) 224.7
6. KYKKÄNEN Julia (FIN) 222.0
7. ALTHAUS Katharina (GER) 221.2
8. SEYFARTH Juliane (GER) 219.5
9. GLADYSHEVA Anastasiya (RUS) 219.4
10. SEIFRIEDSBERGER Jacqueline (AUT) 218.4

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