Sara Takanashi si impone a Courchevel e sfata il tabù europeo nel Grand Prix

Sara Takanashi si impone a Courchevel e sfata il tabù europeo nel Grand Prix
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Flavio Becchis

Sci NordicoSalto femminile

Sara Takanashi si impone a Courchevel e sfata il tabù europeo nel Grand Prix

Il Summer Grand Prix femminile 2015 si è aperto a Courchevel con il successo di Sara Takanashi che grazie a questa vittoria, per la verità difficilmente prevedibile, ha sfatato il proprio personale tabù nelle gare europee del massimo circuito estivo.

A dispetto del proprio blasone, l'atleta di Kamikawa non partiva con i favori del pronostico in quanto non era risultata la migliore in nessuna delle quattro sessioni di allenamento.

Tuttavia in gara Takanashi si è trasformata e ha ammazzato la competizione già nella prima serie, dove è stata l'unica a superare il punto Hs. Dopodiché è risultata la migliore anche in occasione del secondo salto e ha potuto festeggiare un legittimo successo.

Dunque cade il tabù-vittoria nelle tappe europee del Summer Grand Prix. Curiosamente la nipponica non aveva primeggiato in nessuna delle quattro competizioni del massimo circuito estivo disputate nel Vecchio Continente nonostante vantasse 8 successi su 8 prove tenute sul suolo asiatico.

Piazza d'onore per colei che era considerata una delle favorite della vigilia, ovvero Yuki Ito, la quale pur rendendosi protagonista di due ottimi salti, nulla ha potuto contro la più talentuosa connazionale da cui è stata battuta di 4.4 punti.

Terzo posto per Daniela Iraschko-Stolz, altra favorita in base a quanto visto negli allenamenti. L'austriaca però in gara è rimasta lontanissima dalle asiatiche e si è dovuta accontentare del gradino più basso del podio a ragguardevole distanza dalle prime due piazze.

Doppietta giapponese, quindi, ma tre austriache fra le prime sei poiché oltre alla già citata Iraschko-Stolz, Jacqueline Seifriedsberger ha concluso quarta ed Eva Pinkelnig sesta.  Bene anche la Germania orfana di Carina Vogt con la rediviva Anna Rupprecht quinta e Katharina Althaus settima.

Senza infamia e senza lode la prova di Evelyn Insam, sedicesima. Più indietro Elena Runggaldier, entrata comunque in zona punti grazie al ventinovesimo posto.

Courchevel - HS96
1. TAKANASHI Sara (JPN) 243.4
2. ITO Yuki (JPN) 239.0
3. IRASCHKO-STOLZ Daniela (AUT) 223.6
4. SEIFRIEDSBERGER Jacqueline (AUT) 221.2
5. RUPPRECHT Anna (GER) 219.2
6. PINKELNIG Eva (AUT) 218.4
7. ALTHAUS Katharina (GER) 214.9
8. CLAIR Julia (FRA) 214.2
8. ROGELJ Spela (SLO) 214.2
10. AVVAKUMOVA Irina (RUS) 213.4

Clicca qui per i risultati completi.

Per il massimo circuito femminile la gara di Courchevel è stata un autentico prologo. Il Summer Grand Prix vivrà il suo momento clou nella prima metà di settembre quando sono in programma le tappe di Chaikovsky (5-6) e Almaty (12-13).

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