La trentottesima edizione della Coppa del Mondo di salto con gli sci è cominciata nel migliore dei modi con una competizione di altissimo livello a Ruka, per essere ancora a fine novembre. Vittoria inedita per Domen Prevc strappata al fratello Peter grazie alla caduta nel salto decisivo. I veterani austriaci sono apparsi rigenerati grazie a qualche fresca innovazione.
Il diciassettenne sloveno ha confermato le ottime sensazioni dimostrate nella qualifica di ieri, sfoderando un primo salto che l’ha piazzato appena ai piedi del podio provvisorio. Ma il vero capolavoro è stato compiuto nella serie decisiva: Domen ha mostrato l’egregio lavoro svolto in estate alzando il baricentro di quel tanto che è bastato a permettergli di effettuare un salto da 140,5 metri, quando il resto del mondo ne saltavano 5 in meno.
Un successo impronosticabile fino a qualche settimana fa, quando si trovava a competere in Continental Cup e saliva sul podio saltuariamente. Questa è stata anche la seconda volta, nel massimo circuito, in cui il terzo fratello dei Prevc ha battuto il più grande Peter, dopo la prima gara di Lillehammer della scorsa stagione, dunque era diventato quasi un tabù…
E tale sembrava rimanere, almeno fino al telemark di Peter della serie decisiva, appoggiato alla stessa misura di Domen. Le cattive condizioni della zona di atterraggio, però, hanno fatto la differenza, provocando una spigolata allo sci destro del detentore della sfera di cristallo e provocandone una rovinosa caduta.
Dal canto suo il ventitreenne di Kranj aveva chiuso in testa una prima serie di altissimo livello, con un margine relativamente abissale, cioè di 8 lunghezze, sul sorprendente Severin Freund. Il dominio di Peter è stato talmente spropositato che gli ha permesso di chiudere al terzo gradino del podio dopo la serie finale.
Il campione tedesco ha chiuso la sua prova al secondo posto, dimostrando un’ottima stabilità tecnica nonostante l’operazione all’anca effettuata in primavera ed il conseguente lungo stop fino all’agosto scorso. Si candida dunque ad una stagione da assoluto protagonista, fatto non scontato appunto.
Quarta moneta per il veterano austriaco Manuel Fettner, mai così pimpante dal dicembre 2010, quando salì sul terzo gradino del podio nell’overtour della Tournee dei quattro trampolini. L’atleta di Innsbruck ha costruito l’ottima prestazione nel primo salto, concluso al terzo posto. Nella manche decisiva ha perso la top 3 a causa di avversari troppo più forti di lui.
Maciej Kot ha confermato la grande competitività acquistata in estate, concludendo quinto e come miglior polacco. Gli è mancata solamente la zampata giusta per arpionare il podio, al quale si candida per la gara di domani.
La seconda parte della top 10 è stata ricca di piacevoli sorprese: a cominciare del sesto posto di Karl Geiger, che ha rimontato tre posizioni nella serie decisiva, passando per Andreas Kofler ottavo, autore di una prova molto solida ed a sua volta lontano dai migliori dieci da più di un anno, e concludendo con il transalpino Vincent Descombes Sevoie, all’ennesima prestazione eccezionale degli ultimi 3 anni.
Il più grande deluso di giornata è stato Daniel Andre Tande, grande favorito alla vigilia, molto sfortunato con le condizioni in cui si è trovato a saltare nella prima serie, ma incapace di reagire in quella decisiva. Ha chiuso, infine, quattordicesimo.
Tanti altri big hanno relativamente staccato alla prima stagionale: Michael Hayboeck si è dovuto accontentare dell’undicesima posizione, dopo un primo salto pasticciato concluso in 18^ piazza provvisoria; l’inossidabile Noriaki Kasai (18°) è stato penalizzato nel segmento di gara decisivo da un abbassamento di stanga affrettato, unica pecca di una direzione di gara fino ad allora encomiabile; la stessa sorte che ha colpito Peter Prevc nel salto decisivo, l’ha subita nella prima serie anche il campione olimpico in carica Kamil Stoch, infine solamente 26°.
Sebastian Colloredo, unico portacolori azzurro ad aver superato la qualificazione, è stato autore di un’altra prestazione convincente, effettuando un salto da 128 metri. La prima serie molto spettacolare non gli ha permesso di portare a casa punti, classificandolo in 38^ posizione.
La classifica generale rispecchia la competizione odierna, quindi Domen Prevc è in testa con 100 punti, seguito da Severin Freund (80) e Peter Prevc(60).
Dunque, nella competizione che andrà in scena tra 24 ore, il pettorale giallo sarà indossato per la prima volta nella carriera dal diciassettenne sloveno, presumibilmente il primo di una lunga serie.
RUKA I – HS 142
1. PREVC Domen (SLO) 321,8
2. FREUND Severin (GER) 318,3
3. PREVC Peter (SLO) 310,6
4. FETTNER Manuel (AUT) 304,5
5. KOT Maciej (POL) 303,7
6. GEIGER Karl (GER) 303,1
7. EISENBICHLER Markus (GER) 301,3
8. KOFLER Andreas (AUT) 300,3
9. KRAFT Stefan (AUT) 299,2
10. DESCOMBES SEVOIE Vincent (FRA) 298,8
Clicca qui per i risultati completi.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 13/15 | 60-150 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 10-40 cm |
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