E' festival austriaco con un poker d'assi a Trondheim: su Large Hill trionfa Kraft che "vede" la coppa

Un autentico festival biancorosso, un podio monopolizzato come non accadeva dal 2011, e addirittura un poker con 5 atleti ai primi 6 posti.

L'Austria sbaraglia la concorrenza in gara-2 a Trondheim, ovvero la sfida sul Large Hill norvegese, nuova tappa di Raw Air e di una Coppa del Mondo di salto con gli sci sempre più nelle mani di Stefan Kraft: l'asso salisburghese è già al comando, sul trampolino HS138, dopo la prima serie e poi riesce a resistere ai connazionali di misura, per il centro n° 42 in carriera, l'undicesimo di una stagione già da record in termini di podi (18).

Con Ryoyu Kobayashi già fuori dai giochi a metà gara, e alla fine solo 14esimo, per Kraft il margine nella generale sale di 82 punti e quindi a quota 303 lunghezze: già sabato, in occasione della prima gara di Vikersund (venerdì via all'ultima tappa norge con la qualificazione), nel caso l'austriaco arrivasse davanti al nipponico sarebbe certo della sua terza sfera di cristallo.

E' bastato un punto per piegare Daniel Tschofenig, forse la vera sorpresa di giornata, con Jan Hoerl terzo a 3,0 pt e Daniel Huber quarto in rimonta, pagando però 14 lunghezze a Kraft. Unico “intruso” Peter Prevc, quinto anticipando Michael Hayboeck, che a sua volta si è messo alle spalle Deschwanden, i primi due norvegesi Forfang e Lindvik (8° e 9°) e Lanisek, decimo.

In casa Italia gara non facile, con Alex Insam comunque buon 21° dopo il super 12° posto di martedì, mentre Giovanni Bresadola è rimasto fuori per 9 decimi (da Wellinger, che sarà solo 28esimo) dal taglio della prima serie, chiudendo così trentunesimo.