Kamil Stoch cerca la fuga proprio nella sua Zakopane [Presentazione]

Kamil Stoch cerca la fuga proprio nella sua Zakopane [Presentazione]
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Sci NordicoSalto maschile - Zakopane

Kamil Stoch cerca la fuga proprio nella sua Zakopane [Presentazione]

Zakopane è una delle località più onuste di storia nel panorama del salto. È stata teatro di ben 3 edizioni dei Mondiali di sci nordico, seppur in tempi molto lontani (1929, 1939, 1962) ed è stata inserita nel calendario della stagione inaugurale della Coppa del Mondo.

In seguito ha però dovuto subire tre lustri di oblio, ospitando il massimo circuito solo in rarissime occasioni. La situazione è cambiata a fine anni ’90, quando l’impianto del Voivodato Małopolskie si è trasformato in una tappa pressoché fissa.

ATTUALITA’
Si gareggia letteralmente in casa di Kamil Stoch, il quale è peraltro l’uomo del momento. Il polacco, dopo conquistato la Tournée dei 4 trampolini, si è imposto in entrambe le gare di Wisla, prendendo la testa della classifica generale.

La lotta per la Coppa del Mondo è comunque molto aperta, poiché Daniel-Andre Tande e Domen Prevc sono staccati rispettivamente di 66 e 82 punti. Lo stesso Stefan Kraft, seppur lontano 193 lunghezze dal leader, non è ancora tagliato fuori.

STORIA
A oggi nella “Capitale invernale polacca” si sono disputate 41 gare di primo livello (37 valevoli per la Coppa del Mondo a cui se ne aggiungono 4 iridate). Tutte quelle del massimo circuito hanno avuto luogo sul trampolino grande, denominato Wielka Krokiew.

Costruito nel lontano 1925 e poi oggetto di svariati ammodernamenti, sta venendo ristrutturato per l’ennesima volta in questi mesi. Il trampolino è stato rifatto con l’installazione di nuove canaline e il cambiamento dell’angolo di stacco da 10,5° a 11°.

In primavera comincerà la seconda fase dei lavori. La zona d’atterraggio verrà ampliata e dotata di una nuova copertura in plastica. Questo intervento trasformerà il trampolino, attualmente K120/HS134 in un K125/HS140.

Il Wielka Krokiew è intitolato a Stanisław Marusarz, una delle icone del salto con gli sci e della combinata nordica dell’anteguerra. È parte di un complesso di cinque trampolini, la cui particolarità è quella di essere dotato uno stadio in grado di ospitare la bellezza di 50.000 spettatori. Alla luce dell’enorme capienza, il 6 giugno 1997 le pendici della collina ospitarono addirittura una messa dell’allora pontefice Giovanni Paolo II.

Sinora a Zakopane sono saliti sul gradino più alto del podio 22 atleti. Fra di essi l'uomo più vincente in assoluto è l’austriaco Gregor Schlierenzauer, impostosi ben 5 volte (2008, 2009, due nel 2010 e 2012).

Comprendendo il tirolese sono cinque gli atleti in attività a vantare almeno un'affermazione in questa località. Il beniamino di casa Kamil Stoch mette assieme 3 affermazioni (2011, 2012 e 2015). Singolo successo invece per Janne Ahonen (1999), Simon Ammann (2011) e Stefan Kraft (2016).

In tema di nazioni, sul gradino più alto del podio di Zakopane hanno sventolato otto bandiere diverse. Comanda  l'Austria con 10 successi, seguita a ruota dalla Polonia padrona di casa con 9. Il movimento tedesco vanta 6 affermazioni (5 GER + 1 DDR). La Norvegia 5, la Finlandia 4, la Slovenia 3 e la Svizzera 1.

Nonostante vi siano state 37 gare di Coppa del Mondo, le vittorie sono accreditate 38. Infatti il 29 gennaio 2005 Adam Malysz e Roar Lyøkelsøy si imposero ex aequo.

Come si può notare non vi sono successi del Giappone. I migliori risultati ottenuti dai saltatori nipponici sono due secondi posti firmati da Kazuyoshi Funaki alla fine degli anni ’90.

Inoltre il movimento ceco non è mai salito sul podio, neppure ai tempi della Cecoslovacchia.

Le caratteristiche del trampolino sono cambiate, quindi il record ufficiale attuale viene svuotato di significato. Comunque sia, appartiene allo svizzero Simon Ammann, atterrato a 140,5 metri (6,5 oltre l'Hs) il 23 gennaio 2010.

Tuttavia due uomini hanno toccato i 141,5 metri. L’11 marzo 2005, durante una gara di Continental Cup, ci riuscì il finlandese Juha-Matti Ruuskanen. Poco più di 10 anni dopo, il 24 marzo 2015, l’impresa è stata firmata anche dal beniamino locale Kamil Stoch in occasione campionati nazionali polacchi.

In verità leggenda vuole che il 1° ottobre 2004, durante un allenamento su plastica, il norvegese Eirik Ulimøn sia atterrato addirittura a 146,5 metri, leggasi 12,5 oltre il punto Hs!

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