La Norvegia vince a sorpresa il Team Event di Wisla

Sul Large Hill dedicato ad Adam Malysz è maturato questo pomeriggio un risultato davvero inaspettato, in particolare dopo le prestazioni affatto brillanti realizzate ieri in qualificazione dai norvegesi. Oggi invece Johann Andre Forfang, Anders Fannemel, Daniel Andre Tande e Robert Johansson hanno tirato fuori il meglio di sè, ribaltando così il pronostico della vigilia che vedeva in pole position Polonia e Germania. 

I padroni di casa hanno chiuso al secondo posto a pari merito con l'Austria, fatto storico in quanto non era mai successo nella storia che due nazioni chiudessero con lo stesso punteggio un Team Event. Il distacco al termine delle due serie di gara dalla Norvegia è stato di 17 punti. Quarto posto per la Germania, in sorprendente difficoltà a causa di alcune controprestazioni di Eisenbichler e Leyhe, hanno invece rubato l'occhio Freitag e Wellinger. Il team tedesco l'ha spuntata di pochi punti su un ottimo Giappone che ha espresso un livello medio buono con tutto il quartetto. I nipponici sembrano aver colmato il gap in termini di materiali con le altre nazioni, che nella stagione passata li aveva relegati a un ruolo da comprimari.

Non può esserci soddisfazione all'interno della squadra slovena, 6a al termine della competizione. Allo stesso tempo, visto il livello espresso ieri, non si può nemmeno parlare di delusione. Di fatto la Slovenia partiva come quinta forza in campo ed è stata battuta nettamente e meritatamente dal Giappone. Ha chiuso invece 7a la Svizzera, 8a la Russia. 

Per quanto riguarda l'Italia, il piazzamento ottenuto può essere considerato soddisfacente, oggettivamente era difficile entrare tra le prime otto. Colloredo e Bresadola hanno effettuato discreti salti, in linea con le prestazioni espresse ieri. Leggermente sotto le aspettative Alex Insam, incappato in un salto difficile. Prova dignitosa per l'esordiente Di Lenardo che si è migliorato rispetto a quanto fatto in allenamento.

Purtroppo anche oggi bisogna segnalare una caduta, del russo Denis Kornilov, avvenuta durante l'atterraggio. L'atleta, dopo essere rimasto a terra per un paio di minuti, è uscito dallo stadio dolorante ma sulle proprie gambe e con un collare applicato dai medici di gara. Anche durante la gara odierna la zona di atterraggio ha causato problemi a molti atleti sia durante che dopo l'appoggio del telemark.

Domani è in calendario la prima gara individuale della stagione, la prima serie avrà inizio alle ore 15:00.