La seconda gara di Planica va a Robert Kranjec, ma Peter Prevc vince la Coppa di volo

Il successo odierno però non è andato al ventitreenne di Kranj, bensì al suo ben più esperto connazionale Robert Kranjec. Il trentaquattrenne - autentico specialista di questo genere di prove - ha chiuso in testa la prima serie con discreto margine sulla concorrenza, dopodiché è riuscito a difendersi dal ritorno del giovane compaesano nella manche decisiva.

Prevc aveva infatti concluso solamente in sesta posizione il primo segmento di gara, salvandosi però da una raffica di vento trasversale da cui era stato investito pochi istanti dopo l'uscita dal dente. Il dominatore dell'inverno si è però superato nella seconda serie, realizzando un salto pazzesco che gli ha permesso di atterrare a 242 metri (con tanto di telemark) e recuperare fino alla piazza d'onore.

In questo modo Prevc ha vinto matematicamente con una competizione d'anticipo la Coppa di volo, poiché ha mantenuto un margine di oltre 100 punti sull'inseguitore più vicino. Tanto per cambiare si tratta di record. Nessuno prima di oggi aveva conquistato questo trofeo per 3 inverni consecutivi.

A proposito di primati, il buon Prevc ha inanellato il 22° podio stagionale (21 di Coppa del Mondo + 1 ai Mondiali di volo), superando definitivamente il limite stabilito da Gregor Schlierenzauer nel 2008-'09.

Inoltre la Slovenia può festeggiare l'ottava vittoria consecutiva in gare disputate su Flying Hill (7 di Coppa del Mondo + 1 iridata). Nessuna nazione aveva mai realizzato un filotto del genere che, peraltro, attualmente porta la firma di tre atleti diversi (appunto Prevc e Kranjec, a cui si aggiunge Jurij Tepes).

Il podio odierno è stato completato da Johann Andre Forfang, il quale sta chiudendo l'inverno con un acuto dopo l'altro. Il norvegese ha preceduto un Michael Hayböck più brillante rispetto a ieri e il connazionale Kenneth Gangnes, il quale riduce quindi al minimo i danni nel testa a testa con l'austriaco per il terzo posto della classifica generale.

Al riguardo, Severin Freund si è matematicamente assicurato la piazza d'onore, concludendo sesto appena davanti a Noriaki Kasai. A onor del vero la misurazione del secondo salto del tedesco lascia qualche perplessità, poiché il bavarese è stato accreditato di 225 metri (equivalenti al punto Hs), quando in realtà è sembrato atterrare poco prima. In ogni caso poco sarebbe cambiato, poiché al massimo il nipponico avrebbe scavalcato l'europeo.

I due italiani impegnati, Andrea Morassi e Sebastian Colloredo, non hanno superato lo scoglio della qualficazione. Il primo ha peraltro chiuso oggi la sua carriera agonistica. 

Dunque Prevc comanda la graduatoria assoluta di Coppa del Mondo con 2.203 punti, seguito da Freund a 1.454. Entrambi concluderanno nella top-three per la terza stagione di fila. Va rimarcato come lo sloveno, abbia già la certezza matematica di vincere la Sfera di cristallo con il maggior margine di sempre sul secondo classificato.

La lotta per il gradino più basso del podio vede Gangnes a 1.303 seguito da Hayböck 1.261. Quinto Forfang a 1.180, con Kraft (980) al momento ancora sesto davanti a Tande (963).

Domani mattina alle 10.00 si terrà una prova a squadre. La stagione si concluderà domenica, sempre alle ore 10.00, con l'ultima gara individuale, riservata ai migliori 30 della classifica generale ivi presenti.

PLANICA HS 225
1. KRANJEC Robert (SLO) 447.6
2. PREVC Peter (SLO) 440.5
3. FORFANG Johann Andre (NOR) 439.8
4. HAYBÖCK Michael (AUT) 436.9
5. GANGNES Kenneth (NOR) 425.5
6. FREUND Severin (GER) 417.5
7. KASAI Noriaki (JPN) 415.5
8. TANDE Daniel-Andre (NOR) 414.1
9. ITO Daiki (JPN) 413.2
10. FANNEMEL Anders (NOR) 405.5

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