Maciej Kot ricomincia da dove aveva lasciato: vince la qualificazione di Ruka

Il fresco vincitore del Summer Grand Prix ha primeggiato grazie ad un salto oltre il punto HS, precisamente di 141,5 metri. La cosa che maggiormente impressiona è che il risultato è stato ottenuto in un contesto di gara teoricamente sfavorevole al venticinquenne di Zakopane, capace di sfruttare il quasi mezzo metro di vento frontale.

Seconda posizione per un altro polacco, ovvero Dawid Kubacki, trovatosi a saltare in un momento meno favorevole rispetto a quello di Kot, ma difesosi egregiamente. Da sottolineare per entrambi un miglioramento evidente in un contesto su neve. Il lavoro di Stefan Horngagher continua a dare i suoi frutti e non solo con questi due…

Terza piazza per il neo campione nazionale austriaco Manuel Fettner, che ha messo in mostra la consueta prepotente spinta abbinata alla fluidità dei tempi migliori. Veniva dato in forma calante, ma ha smentito i più.

Ottimi segnali dal redivivo Domen Prevc, cresciuto fisicamente dalla passata stagione. Se il calo estivo è stato superato così velocemente e si è adattato in così poco tempo allo sviluppo effettuato, allora diventerà un cattivo cliente già in questa stagione. Forse l’unica pecca è la mancata evoluzione della tecnica estrema della scorsa annata.

I progressi dei polacchi non si fermano dunque ai primi due classificati: Kamil Stoch (5°) è apparso rivitalizzato rispetto al marzo scorso; Klemens Muranka (13°), Piotr Zyla (15°), Stefan Hula (19°) e Aleksander Zniszczol (24°) si sono candidati seriamente alla zona punti nelle gare del week-end.

Meritano una menzione speciale Evgeniy Klimov (6°) e Markus Eisenbichler (7°): il primo è stato autore di una prova d’applausi, sfruttando anche il vento molto favorevole, mentre il secondo è stato l’atleta apparso più in forma, dati anche i salti d’allenamento. Sarà un concreto candidato al podio tra 24 ore.

Il team norvegese è quello apparso maggiormente in difficoltà. Daniel Andre Tande è stato l’unico a sfoderare una prestazione di primissimo livello, tutti gli altri, invece, sono apparsi decisamente imballati dai carichi di lavoro autunnali.

Molti sono stati gli esclusi eccellenti: Jarkko Maeaettae è stato il primo non qualificato, ad assolverlo, però, le proibitive condizioni in cui si è trovato a saltare; Jaka Hvala, Joachim Oedegaard Bjoereng e Markus Schiffner sono apparsi semplicemente non competitivi; Jan Matura e Jakub Janda sono stati a loro volta sfortunati con il meteo.

Per quanto  riguarda gli azzurri presenti all’opening della Coppa del Mondo, solamente Sebastian Colloredo è riuscito a superare l’ostacolo della qualificazione, grazie ad una prestazione convincente. Davide Bresadola si è classificato alla 47^ posizione, fatali gli sono stati gli usuali movimenti nella prima fase di volo.

Il prossimo appuntamento è fissato per il tardo pomeriggio di domani, quando andrà in scena la prima gara della Coppa del Mondo 2016-’17, ovviamente sempre sul Rukatunturi.

QUALIFICAZIONE – RUKA HS 140

1. KOT Maciej (POL) 149,3
2. KUBACKI Dawid (POL) 147,3
3. FETTNER Manuel (AUT) 144,3
4. PREVC Domen (SLO) 144,0
5. STOCH Kamil (POL) 143,2
6. KLIMOV Evgeniy (RUS) 141,7
7. EISENBICHLER Markus (GER) 139,3
8. TEPES Jurij (SLO) 138,0
9. GEIGER Karl (GER) 134,8
10. TAKEUCHI Taku (JPN) 132,1

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