Nel primo pomeriggio odierno si è disputata la prima competizione preolimpica in programma nella contea di Pyeong Chang. A tratti, lo svolgimento della gara è stato influenzato pesantemente dal vento laterale che ha influito maggiormente sulla compensazione che sulle prestazioni vere e proprie.
Alla fine, però, gli uomini saliti sul podio non hanno risentito di quest’agente falsante, infatti sono stati quelli più in forma al momento e tra l’altro nel giusto ordine di potenzialità attuale. Tutti gli altri concorrenti sono stati, chi più e chi meno, favoriti dal vento tanto che si sono riscontrati molti up-and-down.
Stefan Kraft è riuscito dunque ad imporsi per dispersione: già al termine della prima serie si è trovato al comando delle operazioni con 11.6 punti sul più immediato inseguitore – Wellinger – grazie ad un salto di 138 metri da due stanghe inferiori rispetto al tedesco.
Anche nel segmento di gara decisivo, l’atleta di Schwarzach im Pongau ha fatto registrare il miglior punteggio, attestandosi nuovamente in zona HS e staccando definitivamente il teutonico di 13.7 lunghezze. Con il risultato d’oggi Kraft si è confermato l’atleta più in palla e soprattutto ha guadagnato nuovamente punti pesantissimi in ottica classifica generale.
Andreas Wellinger ha concluso infine alla piazza d’onore in virtù dei secondi migliori salti in entrambe le manche di gara. Per il ragazzo di Ruhpolding questa è stata la settima top 3 delle ultime nove gare, nonostante alla vigilia fosse partito senza i favori del pronostico.
Ha concluso il podio colui che è il leader della Coppa del Mondo, ovvero Kamil Stoch: le ottime performance mostrate in allenamento sono rimaste lontane dagli standard della gara. Nel secondo round è riuscito a difendersi maggiormente, recuperando un paio di posizioni e limitando i danni nei confronti di Kraft in ottica sfera di cristallo.
Ai piedi del podio si è classificato sorprendentemente Anze Lanisek: grazie alla miglior misura di giornata di 139.5 metri, ha eguagliato il proprio miglior risultato in carriera, datato dicembre 2015 in quel di Nizhny Tagil, e soprattutto sta scalando le gerarchie in seno al team sloveno in vista degli imminenti Mondiali di Lahti.
Il ventenne di Menges ha realizzato una rimonta di ben 5 posizioni nella serie decisiva, in tal senso meglio di lui ha fatto Stephan Leyhe, tredicesimo a metà competizione ed infine quinto, a sua volta al miglior risultato in carriera.
A seguire troviamo un trio nobile formato da Daniel Andre Tande, Maciej Kot e Michael Hayboeck, rispettivamente tra la sesta e l’ottava posizione. Questi tre atleti hanno in comune il leitmotiv di gara, infatti hanno perso diverse posizioni nel momento decisivo.
Hanno chiuso la top 10 due atleti poco quotati ma che si sono comportati al meglio: 9^ moneta per Karl Geiger e 10^ per Robert Johansson. In tal modo entrambi hanno rilanciato le proprie chance in vista dell’appuntamento iridato.
Appena fuori dai migliori 10 si sono piazzati Richard Freitag ed Evgeniy Klimov, autori di strepitose rimonte: rispettivamente 25° e 22° al termine del primo segmento di gara, nel secondo hanno eseguito al meglio del potenziale, dunque domani partiranno con ambizioni importanti per le primissime posizioni.
I fratelli Prevc hanno faticato: Peter (13°) è stato il migliore, ma ben lontano da quanto ci si poteva aspettare alla vigilia; Domen (17°) si è espresso in linea con lo stato di forma attuale, ben lontano dai fasti dicembrini, mentre Cene (36°) vede sempre più sfumare l’ipotesi di una partecipazione agli imminenti Mondiali.
In tal senso si sono messi in luce Clemens Aigner (15°), Markus Schiffner (22°) ed Halvor Egner Granerud (23°), i quali cercheranno di strappare un pass per la loro prima partecipazione ad un appuntamento iridato.
La classifica generale della Coppa del Mondo vede verosimilmente ridursi a due i contendenti per la sfera di cristallo: per ora Stoch rimane il leader con 1240 punti, ma Kraft si è avvicinato nuovamente ed ora paga sole 100 lunghezze dal polacco, mentre sfumano sempre più le chance di Tande (1074) e Domen Prevc (892).
Domani verrà replicata la gara odierna, dunque si comincerà alle ore 11.00 italiane.
PYEONG CHANG I – HS 140
1. KRAFT Stefan (AUT) 293.5
2. WELLINGER Andreas (GER) 279.8
3. STOCH Kamil (POL) 268.2
4. LANISEK Anze (SLO) 256.8
5. LEYHE Stephan (GER) 256.7
6. TANDE Daniel Andre (NOR) 254.6
7. KOT Maciej (POL) 252.5
8. HAYBOECK Michael (AUT) 251.2
9. GEIGER Karl (GER) 245.2
10. JOHANSSON Robert (NOR) 244.6
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BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
Comelico superiore | 29/33 | 10-45 cm |
Ghiacciaio Presena | 29/30 | 20-70 cm |
Sestola | 13/14 | 80-100 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Klausberg | 11/11 | 35-84 cm |
Paganella | 19/20 | 35-45 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
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BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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