Vento frontale o vento alle spalle poco cambia. In questo momento il più forte di tutti è Severin Freund che dopo essersi imposto ieri a Courchevel ha primeggiato anche a Einsiedeln nella serata di Ferragosto.
Per la verità la vittoria odierna ha una fisionomia opposta a quella di ventiquattro ore prima. Se venerdì il tedesco aveva ribaltato le sorti della competizione nella seconda serie, sabato ha costruito la sua affermazione grazie al primo salto dove ha trovato una prestazione superlativa.
Succesivamente il detentore della Sfera di cristallo ha pasticciato sia in fase di stacco che di atterraggio, ma la debacle degli inseguitori più vicini (Andreas Kofler e Andreas Wellinger) e il margine costruito in precedenza gli hanno permesso di festeggiare nuovamente.
Freund ha difeso un vantaggio di mezzo punto su un Peter Prevc in evidente crescita rispetto a Wisla e Hinterzarten. Oggi lo sloveno si è espresso a dovere e ha ottenuto il miglior risultato dall'inizio del Grand Prix.
Discorso simile per un convincente Kamil Stoch, bravo a ottenere il gradino più basso del podio recuperando quattro posizioni e precedendo Kenneth Gangnes, tornato al top dopo il passaggio a vuoto di Courchevel.
Mastica amaro due volte Dawid Kubacki, quinto. In primis perché è costretto a cedere il pettorale giallo di leader della classifica generale a Freund, ma soprattutto perché un atterraggio problematico nella seconda serie gli ha tolto quei punti nelle valutazioni dei giudici che gli avrebbero consentito di vincere la competizione.
In ogni caso, questo sport si chiama "salto con gli sci" e non "salto in lungo con gli sci", quindi lo stile ha giustamente un peso.
I già citati Kofler e Wellinger, rispettivamente secondo e terzo a metà gara, hanno chiuso ottavo e settimo. Per l'austriaco è comunque la prima prestazione positiva di un Grand Prix dove sinora era apparso impalpabile, mentre per il giovane tedesco si tratta di una performance in linea con le proprie potenzialità.
Pronto riscatto della Norvegia dopo la brutta prova di Courchevel con tre uomini fra i primi nove. Al contrario oggi non hanno rubato l'occhio i giapponesi fra i quali il migliore è risultato nuovamente Kento Sakuyama, decimo.
In casa Italia si può sorridere guardando ad Alex Insam. Il diciassettenne gardenese ha superato brillantemente la qualificazione, guadagnando accesso a una gara del massimo circuito per la prima volta in carriera, dopodiché ha ottenuto un'ottima 39^ posizione.
Al contrario non hanno superato "il taglio" della qualifica Federico Cecon e Davide Bresadola. Come a Hinterzarten il friulano è nuovamente risultato il primo degli esclusi dalla competizione, mancando peraltro il pass per pochi decimi, mentre il trentino conferma di essere in un momento difficile e ha concluso nelle retrovie.
Come detto Freund conquista la vetta della classifica generale con 280 punti contro i 249 di Kubacki, i 186 di Sakuyama, i 171 di Prevc, i 142 di Zyla e Gangnes. La supremazia del teutonico è ancor più impressionante se si pensa che ha partecipato a una gara in meno rispetto agli avversari.
Tuttavia non è detto che il ventisettenne bavarese possa essere un candidato alla conquista della vittoria finale di questo Grand Prix poiché ci sono forti dubbi riguardo la sua presenza nelle competizioni in programma fra Giappone, Russia e Kazakistan.
EINSIEDELN - HS117
1. FREUND Severin (GER) 260.8
2. PREVC Peter (SLO) 260.3
3. STOCH Kamil (POL) 257.2
4. GANGNES Kenneth (NOR) 256.6
5. KUBACKI Dawid (POL) 256.5
6. FANNEMEL Anders (NOR) 254.7
7. WELLINGER Andreas (GER) 254.3
8. KOFLER Andreas (AUT) 254.1
9. SJØEN Phillip (NOR) 253.5
10. SAKUYAMA Kento (JPN) 252.3
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Il Summer Grand Prix ora si prende un weekend di pausa e ritornerà in scena fra un paio di settimane. Dal 28 al 30 agosto si gareggerà ad Hakuba, in Giappone.
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