Shock per Robert Kranjec. La sua stagione è finita prima di iniziare

Secondo il trentacinquenne l'incidente è avvenuto a inizio ottobre, poco prima della gara di Summer Grand Prix di Klingenthal. Nei minuti antecedenti alla prova si stava scaldando giocando a pallavolo con Anze Semenic e ha subìto una brutta torsione.

Tuttavia inizialmente il problema sembrava da nulla, poiché dopo lo stretching Kranjec è stato in grado di prendere parte alla competizione e di chiuderla all'ottavo posto nonostante il dolore. In Slovenia è stato visitato dal medico della squadra, che non ha trovato niente di anomalo, poiché il ginocchio non era gonfio.

Il dottore gli ha comunque prescritto due settimane di riposo in via precauzionale, al termine delle quali il campione del mondo di volo 2012 è tornato ad allenarsi. Proprio durante queste sessioni, l'atleta ha iniziato a sentire delle fitte.

Rientrato in patria per sottoporsi a degli esami, ha scoperto di avere una lesione al legamento crociato del ginocchio destro. Dopo analisi più approfondite, Kranjec ha deciso di operarsi.

"Avevo una scelta" - ha dichiarato - "avrei anche potuto optare per una terapia conservativa nella speranza che tutto tornasse gradualmente a posto. Però non avrei avuto garanzie di guarigione e soprattutto a ogni salto avrei rischiato di cadere in fase di atterraggio, e avrei potuto avere conseguenze ben peggiori.

Inoltre ci sarebbe stata la possibilità che anziché rimarginarsi, la lesione peggiorasse, obbligandomi comunque all'operazione nei prossimi mesi, il che avrebbe significato perdere i Giochi di Pyeong Chang 2018.

Sono ancora molto motivato e voglio affrontare la stagione olimpica al meglio delle mie possibilità. Voglio ricominciare ad allenarmi a gennaio, ma solo in palestra. Non effettuerò salti su neve. Penso di tornare sul trampolino alla fine di maggio 2017".

Dunque Robert Kranjec, specialista del volo e uno dei saltatori più spettacolari da vedere (soprattutto su trampolini di grandi dimensioni) è out for the season. Perdita pesantissima per la squadra slovena, ma anche per tutto il circuito del salto.