Tournée dei Quattro Trampolini, è super Lanisek nel cielo di Garmisch! Bresadola in top 20

Tournée dei Quattro Trampolini, è super Ryoyu Kobayashi nel cielo di Garmisch! Bresadola in top 20
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Tournée dei Quattro Trampolini, è super Lanisek nel cielo di Garmisch! Bresadola in top 20

Lo sloveno trionfa nella seconda gara tedesca, battendo Ryoyu Kobayashi che precede Wellinger con il quale ora lotterà per la Tournée, mentre Kraft e Geiger ora sono lontani. Gran rimonta del trentino nella serie decisiva, piazzamento di qualità vicino ai venti anche per Insam. Domani ci sarà già la qualificazione di Innsbruck.

Non arriva la terza vittoria in carriera a Garmisch-Partenkirchen per Ryoyu Kobayashi, ma il fuoriclasse nipponico tiene apertissima, ecco, la 72esima Tournée dei Quattro Trampolini guadagnando qualcosa nei confronti del leader Andreas Wellinger.

Nel secondo appuntamento trionfa infatti Anze Lanisek, mai sul podio sino ad oggi in stagione, con il salto decisivo del 27enne sloveno (che ieri era già stato il migliore in qualificazione) che arriva a 137 mt in condizioni di vento molto complicate, quasi le stesse trovate da Kobayashi che, dopo minuti di interminabile attesa, ha effettuato una seconda prova comunque di qualità pur cedendo, lui che era in testa a metà gara, 5 pt al vincitore.

Ryoyu chiude quindi secondo a -3,2, davanti di 1,2 pt al diretto rivale per conquistare questa Tournée 2023/24: Andreas Wellinger, infatti, conquista un altro podio (importante anche in chiave CdM) dopo la vittoria di Oberstdorf, mantenendo 1,8 lunghezze sul giapponese, mentre dal 4° al 6° posto di giornata troviamo l'Austria in buona parte delusa. Bene certamente Manuel Fettner, ai piedi del podio (a 7,1 pt da Lanisek, 2,7 da Wellinger), peccato invece per Jan Hoerl che retrocede dal 2° post prima serie, e soprattutto è una mazzata la gara di Garmisch per i sogni di trionfo finale di Stefan Kraft.

Il leader di Coppa del Mondo lascia 19,2 punti sul piatto rispetto al vincitore, 16 da Kobayashi e quasi 15 rispetto a Wellinger, anticipando solo Lindvik, Hayboeck (quarto austriaco negli otto), Peter Prevc e Paschke, che lascia fuori dalla top ten il terzo sloveno, Timi Zajc, mentre dice definitivamente addio all'obiettivo aquila d'oro Karl Geiger.

Molto buona la prova degli azzurri di punta: Giovanni Bresadola recupera dalla trentesima alla ventesima posizione con un gran secondo salto da 133,5 mt. Il trentino sorpassa così il compagno Alex Insam, che mette giù due serie solide e ottiene un 23° posto per lui molto importante, a 5 pt da Giovanni. Non hanno superato il taglio per entrare nei trenta Francesco Cecon, che sarà 46° con un salto da 124,5 mt comunque buono nel confronto quasi impossibile con Hayboeck, e Andrea Campregher appena dietro con 123 mt (niente da fare nel duello con Lindvik, oltre al mancato ripescaggio).

La classifica della Tournée dopo due delle quattro prove in programma (martedì 2 gennaio sarà già tempo di qualificazione a Innsbruck): Wellinger con 1,8 pt su Kobayashi, mentre Kraft si trova già a -25,2 e avrà bisogno di un miracolo, con i connazionali Fettner e Hoerl alle sue spalle, mentre il vincitore odierno Lanisek è risalito in sesta piazza, seppur ad oltre 38 pt dal leader tedesco.

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