La prima delle due gare di Coppa del Mondo in programma a Sapporo ha visto un trionfo assoluto di Peter Prevc e della Slovenia che ha addirittura monopolizzato il podio per la seconda volta nella storia del massimo circuito.
Il ventitreenne di Kranj ha dimostrato come Zakopane sia stato un semplice passaggio a vuoto ed è tornato a essere di una categoria superiore agli avversari, mettendo in scena una stabilità che ormai supera la perfezione e quindi entra nel campo dell'evoluzione di una disciplina che raramente ha visto supremazie così marcate.
Alle spalle del fenomenale saltatore dell'Alta Carniola, alla nona vittoria stagionale in prove di primo livello, si è piazzato il fratello minore Domen. Il sedicenne ha messo in mostra un ottimo feeling con l'Okurayama già dai salti di allenamento ed è riuscito a confermarsi in gara permettendo alla famiglia di realizzare la seconda doppietta della stagione.
Il podio è stato completato dal redivivo Robert Kranjec, come sempre capace di ritrovarsi improvvisamente dopo lunghi periodi oscuri. Il trentaquattrenne si è rivelato molto solido ed è tornato nella top-three interrompendo un digiuno che durava da più di due anni, ovvero dal 26 gennaio 2014, giorno di quella che sino a oggi era l'unica tripletta slovena nella storia della Coppa del Mondo.
La top ten ha cambiato connotati al termine della competizione poiché Kenneth Gangnes, quarto, e Richard Freitag, decimo, sono stati squalificati dopo la seconda serie per tuta irregolare.
Dunque giornata nera per un team norvegese che, caposquadra a parte, è apparsa complessivamente sottotono. Infatti uomini di primo piano quali Johann Andre Forfang e Anders Fannemel hanno chiuso lontani dai quartieri nobili di una zona punti in cui Daniel-Andre Tande non è neppure entrato.
Al contrario molto bene i padroni di casa giapponesi con l'eterno Noriaki Kasai a concludere quarto appena davanti a Daiki Ito, quinto. Ha trovato spazio nella top ten anche Taku Takeuchi, ottavo. Fra i tre nipponici si è inserito Anze Lanisek, che ha aggiunto la classica ciliegina sulla torta al trionfo sloveno, e il ceco Roman Koudelka.
Severin Freund è tornato in azione dimostrando subito grande competitività. Avrebbe chiuso in quarta piazza se non fosse caduto nella seconda serie. L'incidente è apparso senza conseguenze, ma di sicuro non fa bene al morale del tedesco, alfine decimo, che proprio a causa di una caduta a Innsbruck è stato vittima di un'ernia del disco poi risolta con una terapia conservativa.
I due azzurri impegnati, Davide Bresadola e Roberto Dellasega, non hanno superato lo scoglio della qualificazione.
Peter Prevc allunga in classifica generale di Coppa del Mondo portandosi a 1184 punti. Freund è secondo a 805 con Gangnes terzo a 727, l'assente Hayböck quarto a 567 e Forfang quinto a 538. Nella nottata italiana andrà in scena una seconda gara.
SAPPORO HS 134
1. PREVC Peter (SLO) 299.0
2. PREVC Domen (SLO) 282.8
3. KRANJEC Robert (SLO) 281.9
4. KASAI Noriaki (JPN) 277.3
5. ITO Daiki (JPN) 276.9
6. LANISEK Anze (SLO) 276.6
7. KOUDELKA Roman (CZE) 270.5
8. TAKEUCHI Taku (JPN) 264.8
9. LEYHE Stephan (GER) 260.2
10. FREUND Severin (GER) 259.4
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BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Val Senales | 9/11 | 20-130 cm |
Racines Giovo | 6/9 | 5-46 cm |
San Domenico di Varzo | 6/7 | 40-150 cm |
Klausberg | 5/11 | 47-191 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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