Uno Stefan Kraft da applausi si porta a casa la prima gara della Vierschanzentournee ad Oberstdorf

Uno Stefan Kraft da applausi si porta a casa la prima gara della Vierschanzentournee ad Oberstdorf
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Sci Nordico65. Vierschanzentournee

Uno Stefan Kraft da applausi si porta a casa la prima gara della Vierschanzentournee ad Oberstdorf

L’attesa è finita: si è aperta definitivamente la 65^ edizione della Tournee dei quattro trampolini con la prima competizione tenutasi ad Oberstdorf sullo Schattenbergschanze. Come da pronostico della vigilia l’equilibrio regna sovrano, con la maggior parte dei favoriti racchiusi in meno di 15 punti. Tra questi spicca Stefan Kraft, vincitore oggi come due anni or sono, quando si portò a casa il successo finale.

Il ventitreenne di Schwarzach im Pongau ha costruito il successo nella prima serie, vinta con 4.3 lunghezze su Kamil Stoch, grazie ad una prestazione da 139 metri (2 oltre l’HS) con uno stile impeccabile. Nel momento decisivo non è stato perfetto nella prima fase di volo, però, l’aereodinamica eccezionale gli ha permesso comunque di salvarsi dal ritorno del polacco, infine staccato di soli 2.8 punti.

Le performance del bicampione olimpico in carica sono valse i secondi migliori punteggi in entrambi i segmenti di gara oltre che la piazza d’onore finale. Stoch ha ottenuto il miglior risultato della Polonia nell’opening della Vierschanzentournee, prima di lui Adam Malysz aveva ottenuto solamente un paio di terzi posti tra il 2004 ed il 2006.

Ha completato il podio un altro austriaco, ovvero Michael Hayboeck. Per lui il distacco comincia ad essere più corposo (11.8 lunghezze), accumulato quasi ugualmente nelle due manche rispetto al compagno di squadra. Sono 3 i podi consecutivi conquistati ad Oberstdorf per l’atleta dell’Alta Austria, nuovamente pronto a giocarsi le sue carte in ottica successo finale, magari con un pizzico di fortuna in più rispetto al passato.

Chi di fortuna se ne intende (in negativo) è Daniel Andre Tande, oggi al quarto posto. Un primo salto pasticciato nella fase di stacco l’ha relegato alla 9^ piazza provvisoria al termine degli head-to-head. La solita prodigiosa rimonta, condita dal miglior punteggio del secondo salto, gli ha permesso di limitare i danni. Va da se che il norvegese fatica a trovare, con buona costanza, delle performance al massimo del potenziale, pecca che potrebbe dirgli male a lungo termine.

Ha chiuso la top 5 un altro atleta Rot-Weiß-Rot, cioè Manuel Fettner: l’ottimo stato di forma, l’efficacia dei tempi migliori ed i contesti di gara a lui più favorevoli potrebbero permettergli di essere uno dei maggiori protagonisti di questa tournee, ma la vittoria sembra affare altrui.

Chi ha tanto da recriminare con se stesso è Markus Eisenbichler: un secondo salto non eccezionale non l’ha fatto andare oltre il sesto posto. Resta comunque il leader della squadra teutonica e l’unico, di quest’ultima, ad avere ancora qualche chance per il successo finale. L’augurio è che gli occhi lucidi per la rabbia, mostrati mentre usciva dalla zona di atterraggio, possano divenire tali per la gioia, magari già da dopodomani a Garmisch-Partenkirchen.

Alle spalle del tedesco si è piazzato un trio di atleti inaspettato: il neo campione polacco Piotr Zyla ha portato a casa il miglior risultato stagionale, con il 7° posto; lo sloveno meglio piazzato è stato un Prevc, incredibilmente Cene (!), al miglior risultato in carriera con l’8^ piazza odierna; 9^ moneta per Jurij Tepes, finalmente con due salti consecutivi  di elevata qualità.

Il resto della famiglia Prevc ha avuto un pomeriggio ben più complicato: per Peter (10°) i segnali di crescita sono incoraggianti in ottica sfera  di cristallo, ma il distacco accumulato da Kraft al termine dei primi due salti appare insormontabile (26.2 punti); Domen (26°) ha già deposto le armi nella lotta per la Tournee, viste le 53.3 lunghezze che lo separano dal vincitore odierno. Il fatto più preoccupante è l’involuzione tecnica avvenuta tra 10 giorni fa ed oggi, vedremo se è stata solamente la pressione di un evento così importante, oppure se la miglior forma è già stata messa in mostra.

Maciej Kot (12°) e Severin Freund (20°) sono altri atleti già tagliati fuori dalle posizioni che contano per quest’edizione della competizione natalizia, così come Noriaki Kasai, Roman Koudelka e Simon Ammann addirittura fuori dalla seconda serie, rispettivamente 31° e 37esimi a pari merito.

Ricordiamo come non c’erano atleti italiani al via, li rivedremo verosimilmente nella tappa di Innsbruck.

La classifica della tournee rispecchia in tutto e per tutto la competizione odierna, quindi Kraft è il leader seguito da Stoch ed Hayboeck.

In quella della Coppa del Mondo Domen Prevc (545) si è visto annullare parzialmente il grande margine accumulato dopo le gare di Engelberg: in seconda piazza troviamo sempre Tande (432), seguito da Kraft (431), Stoch (403) ed Eisenbichler (309).

La Tournee non si ferma mai (!), tanto che domani, nel primo pomeriggio, andrà in scena la qualificazione di Garmisch-Partenkirchen, per stilare gli head-to-head della gara di Capodanno. L’appuntamento è alle ore 14.00.

SCHATTENBERGSCHANZE
1. KRAFT Stefan (AUT) 308.0
2. STOCH Kamil (POL) 305.2
3. HAYBÖCK Michael (AUT) 296.2
4. TANDE Daniel Andre (NOR) 295.4
5. FETTNER Manuel (AUT) 294.9
6. EISENBICHLER Markus (GER) 293.1
7. ZYLA Piotr (POL) 291.9
8. PREVC Cene (SLO) 284.4
9. TEPES Jurij (SLO) 283.2
10. PREVC Peter (SLO) 281.8

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