
Quarta tappa del Summer Grand Prix di alto livello, per il secondo appuntamento in terra polacca.
E a Zakopane sono i padroni di casa a dettare legge, con il primo trionfo stagionale (e il primo in plastica su questo trampolino) di Kamil Stoch, proprio l'enfant du pay che, al termine di una battaglia equilibratissima, riesce ad avere la meglio per soli 7 decimi sul connazionale Dawid Kubacki, decisamente sfortunato nella prima serie. Il Giappone, dopo il trionfo nel team event di sabato, torna di nuovo sul podio grazie a Yukiya Sato, in testa dopo la prima serie.
Dopo i primi 50 salti, con Alex Insam che non ha superato il taglio (mentre Federico Cecon era uscito in qualificazione venerdì sera), il giapponese aveva fatto meglio rispetto a ben quattro polacchi in serie, con Wolny staccato di 2,7 punti e davanti a Stoch, Zyla e Kubacki, firmando il record del trampolino con un sensazionale 145 metri.
Tante pause causa vento in una seconda serie che però, nel gran finale, ha regalato spettacolo con la rimonta di Kubacki dal 5° posto provvisorio, bruciato però da un Stoch in continua crescita e, dopo la retrocessione di Wolny sino all'ottavo posto, il duo polacco si è ritrovato davanti anche a Sato, beffato per 1,5 punti per passare così dal 1° al 3° posto.
Giappone che può sorridere grazie anche a Nakamura, splendido 4°, con Peier rimontante dal 7° al 5° posto, poi Zyla a regalare alla Polonia anche il 6° posto, appena davanti al leader della rassegna estiva, quel Timi Zajc che, col 7° posto odierno, ha aumentato a 44 lunghezze il margine su Karl Geiger, 13°.
Il prossimo week-end ad Hakuba, però, con la probabile assenza dello sloveno potrebbero essere proprio i giapponesi ad andare all'assalto della vetta del Summer Grand Prix 2019.
DONNE A FRENSTAT
Con il titolo già assegnato a Sara Takanashi, assente in Repubblica Ceca così come l'unica possibile rivale per il suo ottavo Summer Grand Prix consecutivo, ovvero l'infortunata Maren Lundby, è andata in scena a Frenstat la terza e ultima tappa della rassegna estiva femminile.
Senza giapponesi in gara, è stato dominio sloveno con quattro atlete ai primi cinque posti della graduatoria: il successo è andato a Nika Kriznar, che ha preceduto di 7 punti Juliane Seyfarth, di nuovo sul podio per la Germania, mentre Ursa Bogataj si è presa il podio precedendo le connazionali Rogelj e Vtic.
Eguaglia il miglior risultato stagionale un'ottima Lara Malsiner, settima, mentre la sorella Manuela (ancora in fase di recupero post infortunio) si è piazzata 33esima. Non era invece in gara, rispetto alle tappe di Hinterzarten e Courchevel, Elena Runggaldier.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Madonna di Campiglio | 5/20 | 80-161 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 9/11 | 20-130 cm |
Racines Giovo | 6/9 | 10-47 cm |
San Domenico di Varzo | 6/7 | 40-150 cm |
Klausberg | 5/11 | 47-191 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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