Klimov fa la storia a Wisła, buon esordio per Insam

Nella prima serie della gara individuale disputata domenica pomeriggio due atleti sono riusciti a fare la differenza rispetto a tutti gli altri: Evgeniy Klimov e Kamil Stoch, rispettivamente primo e secondo e distanziati tra loro di sole due lunghezze. Alle loro spalle c’è stato grandissimo equilibrio, poiché la distanza tra il terzo e il 22° è stata solo di una decina di punti. Il terzo miglior punteggio è stato fatto registrare da Ryoyu Kobayashi, autore del salto nettamente più lungo della gara (137.5 m), sporcato però in fase di atterraggio, durante il quale ha toccato il terreno con la mano.

Molti atleti di rilievo non hanno superato il taglio, mancando dunque la zona punti, tra essi Michael Hayböck 32°, Andreas Stjernen 35°, Daniel Andre Tande 36°, Simon Ammann 46° e Gregor Schlierenzauer 48°. Non avevano invece superato la qualificazione di venerdì lo sloveno Damjan, Noriaki Kasai e l’azzurro Sebastian Colloredo.

Sia la lotta per la vittoria che quella per il podio si sono quindi risolte nella seconda serie, durante la quale la direzione gara ha alzato la stanga di partenza, permettendo agli atleti di raggiungere misure più lunghe. Klimov, detentore del Summer Grand Prix, si è dimostrato ancora una volta l'atleta più in forma del momento e con un salto di 131.5 m è riuscito a contenere la rimonta di Stephan Leyhe, ottenendo così la prima vittoria per la Russia nella Coppa del Mondo di salto speciale. Piazza d'onore per il tedesco, distante sette punti dal vincitore, terzo invece Ryoyu Kobayashi. Per entrambi si tratta del primo podio in carriera in competizioni individuali di primo livello. Quarto posto amaro per Kamil Stoch che ha saltato in condizioni di vento sfavorevoli. Alle spalle del polacco hanno chiuso lo sloveno Zajc 5°, il polacco Zyla 6° e il finlandese Aalto 7°, vera sorpresa di giornata. Buona prova per l'unico italiano in gara Alex Insam che ha conquistato la zona punti attestandosi in 28a piazza. 

Sabato è andato invece in scena il primo Team Event della stagione, che è servito soprattutto agli atleti per trovare maggiore confidenza con il trampolino polacco. Al termine delle due rotazioni il successo è andato alla Polonia, che ha schierato per l’occasione Stoch, Kubacki, Wolny e Zyla. I padroni di casa hanno preceduto di 11 punti i tedeschi Geiger, Eisenbichler, Leyhe e Freitag. Terza piazza invece per l’Austria (Aigner, Huber D., Hayböck e Kraft) che si è lasciata alle spalle il Giappone 4° e la Svizzera 5a. Molto deludente la prova del quartetto sloveno, 7° a fine gara. Non è andata oltre la 10a posizione la Norvegia a causa di una squalifica per tuta irregolare nella prima rotazione di Robert Johansson. Gli scandinavi hanno così interrotto a dodici la serie di podi consecutivi in una prova a squadre.

La prossima settimana la Coppa del Mondo si sposterà in Finlandia, a Kuusamo, dove si disputeranno due competizioni individuali.