Astrid Jacobsen collassata dopo il traguardo della 15 Km di Lenzerheide, ma domani dovrebbe partire

La 28enne è arrivata undicesima a 2’42 da Therese Johaug, ma soprattutto completamente esausta, tanto da rimanere inerme sulla neve per diversi minuti durante i quali le colleghe che sopraggiungevano si sono chinate preoccupate su di lei. Alla fine Jacobsen è riuscita a rialzarsi e a raggiungere, accompagnata a braccia, il centro medico.

Qui è stata sottoposta ad alcuni esami che hanno escluso problemi seri. Queste le parole di Fredrik Bendiksen, medico della squadra norvegese di sci di fondo: “Astrid ha avuto nausea al termine della gara, tanto da non riuscire a reggersi in piedi. Adesso sta meglio, non dovrebbe trattarsi di un virus, comunque la seguiremo durante la notte e valuteremo le sue condizioni domattina. La sua presenza all’inseugimento di domani, allo stato attuale delle cose, non è in dubbio”.

Ha rilasciato qualche dichiarazione a NRK anche Egil Kristiansen, capo allenatore della squadra femminile norvegese: “Astrid sembrava in grande forma, come dimostrato con il quinto posto della Sprint, quindi siamo rimasti stupiti da quanto successo”. L’allenatore responsabile delle Sprint Roar Hjelmeset tranquillizza tutti: “Ha avuto un po’ di problemi di respirazione, gli succede quasi ogni anno, quindi non dovrebbe essere niente di particolarmente grave. Tuttavia è capitato nel momento sbagliato, e questo potrebbe compromettere il suo prosieguo di Tour de Ski”

Massima solidarietà anche da parte delle compagne di squadra, su tutte Ingvild Flugstad Østberg: “Fa piacere sapere che sta meglio. Non so cosa sia successo, ma in un Tour come questo bisogna affrontare anche questo tipo di inconvenienti. Quella di domani è una distanza ideale per Astrid, se dovesse stare bene sarà una delle favorite”.