Charlotte Kalla: “Quelli di PyeongChang potrebbero essere i miei ultimi Giochi olimpici”

“Ho la sensazione che il tempo sia davvero volato. Non me li sento addosso, questi 30 anni. Forse solo ora mi rendo conto di essere più vicina alla fine della mia carriera di quanto non lo sia all’inizio. Eppure, se penso alla mia attività agonistica, la sensazione è la stessa di quando avevo appena finito le superiori ed ero alla mia prima stagione da atleta professionista.

La motivazione di oggi è le stessa di 8 anni fa. Continuo a studiare dove e come migliorarmi come fondista. In tal senso è fondamentale avere un obiettivo, una motivazione. Sicuramente i Giochi olimpici di PyeongChang 2018 sono un grande incentivo a essere motivata.

Però potrebbero anche essere le mie ultime gare a Cinque cerchi. Sinceramente, non so se proseguirò fino a Pechino 2022. Quattro anni sono lunghi.  Posso dirvi per certo che sarò della partita ai Mondiali di Seefeld 2019. Dopo quella manifestazione rifletterò sulla mia vita e deciderò cosa fare. Potrei proseguire, ma potrei anche smettere. Vedremo…”.

Kalla oramai è diventata una specialista nell’arrivare al top della condizione nel grande appuntamento stagionale. Lo dimostrano le 8 medaglie individuali raccolte tra Olimpiadi e Mondiali nella sua carriera, a cui ne vanno aggiunte altre 9 nelle prove a squadre, dove spesso ha ricoperto un ruolo determinante nelle fortune svedesi.

Ai Giochi, Kalla vanta già 2 ori (10 km di Vancouver 2010, Staffetta di Sochi 2014) e 3 argenti (Team sprint nell’edizione canadese, Skiathlon e 10 km in quella russa). Anche PyeongChang sarà altrettanto ricca?