Charlotte Kalla verso la prima stagione con un team privato

Charlotte Kalla verso la prima stagione con un team privato
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Charlotte Kalla verso la prima stagione con un team privato

Un quinto posto nella classifica generale di Coppa del Mondo, condito da due podi individuali, rappresenterebbe un bilancio stagionale eccellente per quasi tutte le fondiste del pianeta; non per Charlotte Kalla, che sull’onda della delusione per un inverno 2015-16 al di sotto delle attese ha deciso di allestire, per la prima volta in carriera, un team privato.

È una situazione particolare, ho intorno molte meno persone del solito”, ha raccontato la 29enne svedese a Dagbladet. “Il gruppo che mi circonda, però, mi dà grande energia. Mi sento più motivata che mai. Per il resto, a livello di programmi non ho cambiato molto. Sono però a più stretto contatto con il mio allenatore personale, Magnus Ingesson. La nostra cooperazione è più efficace”.
L’iniziativa non è ovviamente senza precedenti. Il caso attuale più illustre è quello di Petter Northug. “Non ho parlato con lui, perché preferisco fare quello che mi sento e che sembra più giusto a me e al mio allenatore, anziché seguire i consigli di altri”, ha spiegato Kalla, “ma l’esempio di Petter mi dà grande carica. Lui ha dimostrato che si può vincere tutto lavorando separatamente rispetto al resto della squadra, se si fanno le cose nel modo giusto”.
Kalla ha affermato di sentirsi in condizioni migliori rispetto all’anno passato, anche se dovrà naturalmente attendere le prime gare per avere un reale riscontro: “Ho fatto dei test in ottobre che hanno confermato le buone sensazioni che ho avuto per tutto l’autunno. Sono ottimista e spero di raggiungere il top della forma ai Mondiali di Lahti, che sono l’obiettivo principale. Non posso essere sicura di quale sia il mio livello rispetto alle altre, ma avremo presto delle risposte. Sono più forte dell’anno scorso, ma c’è anche la concorrenza”.
La svedese auspica che la crescita di Stina Nilsson contribuisca ad alleggerire la pressione sulle sue spalle: “Stina può togliermi un po’ di pressione. È fortissima e credo che sia migliorata ancora. È considerata da molti solo una sprinter, ma ha un potenziale enorme e sarà competitiva per tutto l’inverno”.
La concorrenza più temuta è chiaramente quella delle norvegesi: “Loro sono le più difficili da battere. Non potrei neanche elencarle una per una, sono tantissime. L’anno scorso hanno dominato. Sarà interessante anche seguire americane e finlandesi”.
Uno dei principali interrogativi della stagione riguarda la competitività di Bjørgen, al rientro dalla maternità. “Sono sicura che Marit tornerà molto forte”, ha dichiarato Kalla al riguardo. “Se poi sarà forte come prima della maternità, questo non posso saperlo. Lei parte comunque da una base eccezionale, costruita in tanti anni di allenamento. Ritornare sarà per lei più facile che per altre”.
Inevitabile una parola sul caso Johaug: “Gareggiare senza Therese è strano e triste, anche se la competizione sarà più aperta. Io la sostengo e spero che torni in gara al più presto”.
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