Clamoroso! Therese Johaug positiva all'antidoping per colpa di una crema

Clamoroso! Therese Johaug positiva all'antidoping per colpa di una crema
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Sci NordicoSci di fondo - Norvegia

Clamoroso! Therese Johaug positiva all'antidoping per colpa di una crema

Dopo l'abuso di Ventolin da parte di Martin Johnsrud Sundby, lo sci di fondo norvegese viene sconvolto da un altro caso doping riguardante un proprio pezzo da 90. A risultare positiva è nientemeno che Therese Johaug, a causa di una leggerezza che potrebbe costarle carissimo.

Il comunicato ufficiale della federazione norvegese recita come segue:

"Therese Johaug è stata trovata positiva per aver utilizzato una crema contro le scottature durante un training camp in Italia a Livigno a fine agosto. Per curarle ha utilizzato la crema Trofodermin, nella quale è contenuto il Clostebol, una sostanza appartenente alla categoria degli steroidi anabolizzanti.

Il medico della squadra Fredrik S. Bendiksen ha acquistato due creme in una farmacia italiana, una di queste era appunto il Trofodermin, dato a Johaug la sera del 4 settembre 2016. Il medico ha assicurato all'atleta che la crema poteva essere utilizzata e non conteneva sostanze inserite nella lista proibita Wada.

Il 16 settembre Johaug è stata sottoposta a un test antidoping a sorpresa, il cui esito è stato comunicato alla federazione nazionale norvegese il 4 ottobre".

Il dottore del team ha dichiarato di "prendersi tutta la responsabilità del fatto che Therese abbia assunto una sostanza proibita. Sono estremamente triste per quanto accaduto e per la situazione in cui ho messo Therese, una persona incredibilmente precisa e meticolosa in tutto ciò che fa. Ora farò quanto in mio potere perché non venga punita per l'utilizzo di una crema che io le avevo assicurato essere perfettamente legale.

Queste le prime parole di Therese Johaug: "Sono devastata e sconvolta per trovarmi in questa situazione surreale e molto difficile. Ritengo quanto accaduto ingiusto e totalmente immeritato, anche se sono ovviamente conscia delle mie responsabilità come atleta e delle medicine che non posso usare."

Il presidente della federazione Erik Røste ha detto: "Questo è un giorno terribilmente triste. Siamo ora molto preoccupati per il benessere di Therese e Fredrik. Staremo loro vicini in questa situazione difficile.

La federazione è altresì amareggiata dal fatto che lo sci di fondo norvegese sia finito nuovamente in una situazione spiacevole e si augura che il comitato dedicato alla disciplina faccia di tutto perché questo non si ripeta mai più".

La positività di Johaug rappresenta un'autentica bomba atomica. Tuttavia non ci sarebbe dolo e si trattebbe di una clamorosa ingenuità del medico del team, tuttavia quanto avvenuto non fa altro che rimettere nell'occhio del ciclone lo sci di fondo norge, già travolto dal caso-Sundby.

Ora resta da capire quali potranno essere le conseguenze per la ventottenne vincitrice di due Coppe del Mondo (2013-'14 e 2015-'16) e di 46 gare di primo livello (compresi 4 ori iridati).

Una squalifica, anche minima, le impedirebbe verosimilmente di prendere parte all'inizio della stagione. Un bando anche di soli sei mesi invece le impedirebbe di partecipare a tutte le competizioni dell'inverno.

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