Dominio norvegese nella staffetta femminile di La Clusaz

Dominio norvegese nella staffetta femminile di La Clusaz
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Dominio norvegese nella staffetta femminile di La Clusaz

Sono bastati meno di 2 km alla Norvegia per archiviare di fatto la pratica della staffetta femminile 4 x 4 km di La Clusaz. Tanto è occorso a Ingvild Flugstad Østberg per frantumare il gruppo e prendere il largo in solitaria, lanciando il quartetto verso una cavalcata incontrastata.

Alle altre formazioni non è rimasto che lottare per i due gradini meno nobili del podio, appannaggio alla fine di Finlandia e Svezia nell'ordine.
Quando Marit Bjørgen è partita per la seconda frazione, era già di 28 secondi il divario tra la testa della gara e Yulia Belorukova (Russia I), la più immediata inseguitrice. Poco sopra il mezzo minuto inseguivano Laurien Van der Graaff per la Svizzera, Aino-Kaisa Saarinen per la Finlandia e Sandra Ringwald per la Germania, mentre Emma Wiken lasciava la Svezia al sesto posto, con 46 secondi di ritardo. Un minuto e 13’’ il passivo accumulato dall’Italia, decima con Elisa Brocard.
Il vantaggio delle norvegesi si è dilatato anche nei secondi 4 km. La sola Stina Nilsson ha saputo viaggiare su ritmi comparabili a quelli della fondista più vincente di sempre, trascinando la Svezia in seconda piazza, a 52 secondi dalla vetta. In sua compagnia restava Anne Kyllönen, mentre tutte le altre scivolavano già ben oltre la barriera del minuto.
Lo scenario si è mantenuto sostanzialmente inalterato nel corso della terza frazione, che ha visto Ragnhild Haga amministrare senza patemi l’ampio margine consegnatole in dote dalle compagne e il tandem Svezia-Finlandia allungare sulla concorrenza. Soltanto in vista del cambio Maria Rydqvist ha scavato un lieve solco fra sé e Riitta-Liisa Roponen, prontamente colmato da Laura Mononen.
A completare l’assolo norge ha provveduto Heidi Weng, che ha riportato oltre i 50 secondi il margine sulla Finlandia. Quest’ultima ha distanziato nella tornata conclusiva Anna Dyvik, conquistando il secondo posto e relegando la Svezia al terzo.
Una ventina di secondi più indietro, ma mai realmente in lotta per il podio, la Russia ha colto la quarta piazza, davanti ad una Germania uscita dai giochi per le prime tre piazze con la sofferta seconda frazione della giovanissima Katharina Hennig.
L’Italia, ancora decima a metà gara, dopo la prova di Lucia Scardoni, è stata riportata due posizioni più su da Giulia Stuerz, già buona 17esima ieri. L’ottava piazza è stata confermata dalla chiusura di Ilaria Debertolis.
STAFFETTA 4 x 4 KM FEMMINILE LA CLUSAZ – CLASSIFICA FINALE
1. Norvegia (Østberg, Bjørgen, Haga, Weng) 39:23.3
2. Finlandia (Saarinen, Kyllönen, Roponen, Mononen) +50.2
3. Svezia (Wiken, Nilsson, Rydqvist, Dyvik) +1:08.9
4. Russia I (Belorukova, Kalsina, Tchekaleva, Sedova) +1:29.1
5. Germania (Ringwald, Hennig, Böhler, Fessel) +1:45.0
6. Svizzera (Van der Graaff, von Siebenthal, Faehndrich, Boner) +1:59.2
7. Stati Uniti d’America (Caldwell, Brennan, Stephen, Randall) +2:26.0
8. Italia (Brocard, Scardoni, Stuerz, Debertolis) +2:38.2
9. Repubblica Ceca (Smutna, Grohova, Novakova, Sixtova) +3:14.0
10. Kazakistan (Shevchenko, Stoyan, Mandrika, Bykova) +3:43.4
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