Esiste chi può battere Martin Johnsrud Sundby? [Presentazione Tour de Ski maschile]

Il primo è rappresentato dalla predisposizione all’evento, testimoniata dal fatto di aver vinto le ultime 3 edizioni del Tour (vedendosi però revocato a posteriori il successo dell’inverno 2014-’15 a causa dell’abuso di Ventolin). Il secondo è il rendimento della prima parte di stagione. Seppur senza dominare come nel recente passato, il norvegese si è confermato il fondista più forte del lotto.

La somma dei due fattori indica il trentaduenne di Oslo come l’uomo più accreditato per trionfare sul Cermis. La sua affermazione però non è scontata e la principale alternativa è da ricercarsi sempre tra i fiordi.

Si tratta di Finn Hågen Krogh, già secondo classificato lo scorso anno (seppur a oltre tre minuti da Sundby). Il ventiseienne del Finnmark tuttavia cresce di anno in anno e nel primo scorcio di stagione ha dimostrato di poter reggere il confronto con il più esperto e blasonato compagno di squadra. In casa Norvegia non andrà sottovalutato neppure Emil Iversen, il quale però parte come un vero e proprio outsider.

Non partirà proprio, invece, Petter Northug, ancora alla ricerca di una brillantezza atletica che proprio non vuole saperne di arrivare dopo gli intensi (troppo?) carichi di lavoro autunnali. Quella dell’ormai trentunenne di Mosvik non sarà la sola assenza di peso dal Tour de Ski 2016-’17. In particolare dispiace non poter vedere in azione Calle Halfvarsson, ammalatosi proprio negli ultimi giorni. Con il forfait dello svedese, rinato dopo un’annata anonima, viene meno un serio candidato al podio.

Il ruolo di papabile per la top-three (quantomeno) spetta indubbiamente a Sergey Ustiugov, leader di una squadra russa sconvolta dalle sospensioni cautelari di sei atleti (compresi il vincitore del Tour 2012-’13 Alexander Legkov e Maxim Vylegzhanin) per l’inchiesta aperta dal Cio in base alle accuse, mosse nel famigerato rapporto McLaren, di manipolazione delle provette contenenti campioni di sangue e urine prelevati nel periodo di Sochi 2014.

Comunque sia il ventiquattrenne di Mezhdurechensky non è coinvolto in alcun modo nell’indagine, ha già dimostrato grande feeling con le prove multi-stage – come testimoniato dal terzo posto finale raccolto lo scorso anno – ed è salito di colpi proprio nelle competizioni pre-natalizie di Davos.

Matti Heikkinen – grande protagonista nelle prove dicembrine – non appare in grado di poter competere per il successo finale, mentre Dario Cologna sembra aver perso lo smalto che in passato gli aveva permesso di trionfare in ben 3 diversi Tour (2008-’09, 2010-’11 e 2011-’12).

Per quanto riguarda l’Italia, le speranze di ben figurare sono riposte soprattutto in Federico Pellegrino e in Francesco De Fabiani. Come tutta la squadra azzurra hanno avuto un inizio di stagione piuttosto opaco, ma l’impressione è che l’exploit nella gara giusta possa essere dietro l’angolo.

 

PROGRAMMA MASCHILE 11^ EDIZIONE
31/12 - 14.50 - Sprint TL - Val Mustair
01/01 - 13.00 - 10 km Mass Start TC - Val Mustair
03/01 - 15.15 - Skiathlon (10+10 km) - Oberstdorf
04/01 - 12.45 - 15 km Inseguimento TL - Oberstdorf
06/01 - 10.45 - 10 km TL - Dobbiaco
07/01 - 15.30 - 15 km TC Mass Start - Val di Fiemme
08/01 - 15.30 - Final Climb - Val di Fiemme

ALBO D'ORO
2007 - ANGERER Tobias (GER)
2008 - BAUER Lukas (CZE)
2009 - COLOGNA Dario (SUI)
2010 - BAUER Lukas (CZE)
2011 - COLOGNA Dario (SUI)
2012 - COLOGNA Dario (SUI)
2013 - LEGKOV Alexander (RUS)
2014 - SUNDBY Martin Johnsrud (NOR)
2015 - NORTHUG Petter (NOR)
2016 - SUNDBY Martin Johnsrud (NOR)

VITTORIE DI TAPPA
13 - NORTHUG Petter (NOR)
5 - SUNDBY Martin Johnsrud (NOR)
5 - COLOGNA Dario (SUI)
5 - BAUER Lukas (CZE)
5 - POLTORANIN Alexey (KAZ)
4 - TEICHMANN Axel (GER)
3 - RØNNING Eldar (NOR)
2 - JÖNSSON Emil (SWE)
2 - HETLAND Tor Arne (NOR)
2 - LEGKOV Alexander (RUS)
2 - KROGH Finn Hågen (NOR)
2 - PELLEGRINO Federico (ITA)
2 - HELLNER Marcus (SWE)

In 21 hanno vinto una tappa