Finalmente Pellegrino, è festa per il primo podio: "Strada lunga fino alle Olimpiadi, la condizione arriverà"

Mancava all'appello lui, che dello sci di fondo azzurro è il simbolo, e se vogliamo i colleghi del biathlon, ancora alla ricerca del primo podio stagionale.

Federico Pellegrino, per conto suo, ha rimesso le cose a posto sbloccandosi oggi a Dresda, con un gran bel 2° posto nella Sprint che fu già sua, nel cuore della città tedesca, nel 2018 e nel 2020. Solo il norvegese Taugboel ha resistito al tentativo di rimonta del valdostano, che aveva vissuto un avvio di coppa davvero molto complicato, con le eliminazioni in serie nella prima batteria tra Ruka, Lillehammer e Davos. “Sono molto contento di essere tornato sul podio – le sue prime parole tramite l'ufficio stampa FISI – E' stato un inizio di stagione diverso dal solito, in cui a dicembre solitamente sono al top della condizione mentre adesso la sto ancora un po' cercando.

Questo weekend per me era molto importante, dopo lo scorso fine settimana di gara non al 100%. Arrivare a Dresda, una gara skating a bassa quota in cui bisogna essere scaltri e veloci, era proprio quello che mi serviva per ritrovare feeling e tornare sul podio. La strada è ancora lunga, ma ce la sto mettendo tutta. La pazienza è la dote migliore che deve avere un campione, per cui non mi sto preoccupando più di tanto dei risultati singoli ma di ascoltare bene il mio corpo.

Quest'anno ho cambiato preparazione e metodo di allenamento (entrando nel gruppo dei russi di Cramer assieme a Francesco De Fabiani, ndr), quindi non è facile sentirsi subito a proprio agio in queste condizioni. So che la strada fino a febbraio è ancora lunga, ma sono molto fiducioso perché ho lavorato tanto e bene e pian piano durante la stagione la condizione migliorerà sempre di più”. Sino a Pechino e al grande obiettivo dell'oro olimpico.