I sei capi d’accusa a carico di Petter Northug

I sei capi d’accusa a carico di Petter Northug
Info foto

Getty Images

Sci NordicoSci di Fondo - Norvegia

I sei capi d’accusa a carico di Petter Northug

Al termine delle investigazioni da parte della polizia, sono stati ufficializzati i sei capi d’accusa pendenti per Petter Northug, cinque del codice della strada ed uno del codice penale.

Northug l’ha combinata proprio grossa, e questi capi d’accusa potrebbero costargli una reclusione ben più lunga dei due-tre mesi precedentemente ipotizzati.

1)Guida di un veicolo a motore in stato di ebbrezza

Base d’accusa:

Domenica 4 Maggio 2014 circa alle 5.35 Northug ha avuto l’incidente in via Odd Husbys nei pressi della rotatoria Gamle Oslovei/General Bangs in Trondheim soto l’influenza di alcol.

Da un campione di sangue preso alle 6.45 vengono mostrate 1.65 parti per migliaio di alcol nel sangue (il limite è di 1.2 , ndr).

2)Il guidatore deve prestare attenzione alla guida in modo da prevenire danni o rischi, evitando che il traffico non venga intralciato o interrotto

Base d’accusa:

Nel luogo e ora indicate al punto 1, Northug guidava con un passeggero sotto l’influenza dell’alcol e con una velocità eccessiva.

A causa di questo e/o di mancanza di attenzione, ha perso il controllo dell’auto prima della rotatoria, che è stata colpita, e che ha causato all’automobile un salto di 16 metri ad un’altezza di 38 centimetri.

L’auto ha inoltre continuato la sua corsa per 38 metri prima di fermarsi sulle barriere nel lato destro della strada, con le barriere stesse che sono state spinte di circa 2.2 metri. Il passeggero inoltre ha sofferto di alcune lievi escoriazioni, commozione cerebrale e frattura della spalla destra. L’auto era gravamente danneggiata.

3) E’ necessario attenersi alla segnaletica stradale verticale ed orizzontale, seguendo regole e divieti definiti dal codice della strada

Base d’accusa:

La velocità era di almeno 83 km/h, nonostante la velocità massima consentita nel luogo, ed indicate dalla segnaletica, fosse di 40 km/h.

4)Chiunque sia coinvolto, con o senza colpa, in un incidente deve prestare soccorso alle altre persone coinvolte, o comunque partecipare con azioni per far giungere i soccorsi sul luogo dell’incidente

Base d’accusa:

Northug ha lasciato il luogo dell’incidente immediatamente dopo lo stesso, senza assicurarsi che il passeggero ricevesse la necessaria assistenza medica. Il passeggero era inoltre pesantemente sotto influenza di alcol, ed aveva multiple ferite aperte, incluse alla testa, spalla e schiena.

5)Se l’incidente avvenuto ha causato morti o feriti, ed il danno non è insignificante, le persone coinvolte devono assicurarsi che la polizia sia informata dell’incidente prima possible. Prima di lasciare il luogo dell’incidente è necessario attendere l’arrivo della polizia ed ottenerne il consenso

Base d’accusa:

Immediatamente dopo aver causato l’incidente, Northug ha lasciato il luogo dello stesso senza che fosse arrivata la polizia o averla informata riguardo l’incidente.

6)Falsa testimonianza (codice penale)

Base d’accusa:

Northug ha fornito falsa testimonianza in tre diverse occasioni agli agenti di polizia del distretto di Sør-Trøndelag.

La prima spiegazione è stata fornita da Northug al residence alle 7.30 del giorno in cui è avvenuto l’incidente. Nella quale testimonianza avrebbe detto agli agenti di polizia che qualcun altro era alla guida dell’auto, e che era un passeggero.

Un’ora dopo, durante il trasporto alla stazione di polizia, ha detto la stessa cosa ad un altro agente. E’ inoltre messo a verbale che la testimonianza è avvenuta dopo essere stato informato dei suoi diritti e doveri in merito alle dichiarazioni fornite.

Alle 11.15 dello stesso giorno Northug ha dato una spiegazione dettagliata della guida fino al luogo dell’incidente. Questa volta ha detto che un’altra persona era il guidatore e lui passeggero. Era presente un terzo agente di polizia e l’avvocato difensore di Northug durante l’interrogatorio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Ultimi in scinordico