Il secondo posto nello skiathlon in Val di Fiemme ha riacceso la speranza per la classifica generale, che in ambito maschile è dominata da Johannes Hoesflot Klaebo, lanciato verso il quarto trionfo nella rassegna proprio come la connazionale Therese Johaug prima del Cermis. La gioia azzurra anche nelle parole dei giovani Barp e Carollo.
I due fenomeni lanciati verso la storia, con il poker al Tour de Ski e la fuga pure nella classifica generale di Coppa del Mondo per Johannes Hoesflot Klaebo e Therese Johaug, ma finalmente c’è anche un po’ di Italia nella prima storica volta della rassegna tutta sulle nevi del nostro paese.
E’ ancora lui, Federico Pellegrino, il simbolo del fondo azzurro da oltre un decennio, a regalare il primo podio in questa 19esima edizione con il fantastico 2° posto nello skiathlon in Val di Fiemme, dove mai l’asso valdostano era arrivato così in alto. A Lago di Tesero, solo il “mostro” Klaebo ha piegato “Chicco”, ora sesto nella classifica di un Tour nel quale sognare il podio è ancora possibile, con meno di 30” di ritardo dal duo Vermeulen-Moseby prima della durissima scalata verso l’Alpe Cermis.
“Come ieri nella Sprint, ho ottenuto il migliore risultato possibile – sono state le parole di Pellegrino a fisi.org nel post gara - Sono contento quando in pista riesco a dare il meglio di me. E’ sempre il mio obiettivo, a prescindere dal risultato: sono veramente felice, non mi aspettavo nulla, anzi l’obiettivo era quello di perdere meno possibile dai migliori, ma è importante farsi trovare pronti.
Mi sono reso conto sin dal primo giro che le gambe c’erano, i materiali pure e ho gestito al meglio le energie nella parte a skating. E’ stato in primis un successo di materiali: non era facile ripartire dopo le gare di ieri dove abbiamo pagato un po’. Successivamente è stato un successo dal punto di vista tattico: ho saputo gestirmi e l’esperienza di sedici stagioni in Coppa del Mondo mi è servita”. A trentaquattro anni, Pellegrino è ancora alla caccia di nuovi traguardi: “Sì, salgo finalmente sul podio in Val di Fiemme. Se avessi dovuto scegliere tra oggi e l’anno prossimo… ma intanto prendiamo questo bel risultato – scherza il campione di Nus riferendosi ai Giochi Olimpici su queste stesse piste, sua ultima sfida della carriera prima del ritiro - E’ sempre stato un tabù: qui per me è più facile riuscirci nelle prove distance che non nelle sprint, ma sono orgoglioso del quarto posto di ieri.
Baciati da questo bel sole su queste piste me la sono giocata con i più forti. Anche i giovani stanno facendo bene e sono molto contento. Siamo alla quinta e sesta tappa di un Tour e ci sono state molte defezioni, anche nel tentativo di restare in salute: l’anno prossimo ai Giochi Olimpici sarà una situazione un po’ diversa, vedremo il da farsi”.
Gara positiva, infatti, anche per Elia Barp, dodicesimo al traguardo e 13° nella classifica del Tour de Ski: “Ho avuto un po’ di sfortuna nella parte a skating, ho rotto una parte dell’attacco e in curva a destra lo sci andava un po’ dove voleva. Non era difficile stare con i migliori: avevamo sci buoni e la pista era perfetta e agevole; peccato per quel problema. Penso che possiamo essere soddisfatti come Italia di questi risultati”.
Sorprende Martino Carollo, ottimo 15esimo al debutto in uno skiathlon: “E’ un grande risultato, sono contento. Mi sembra sia stata una bella battaglia: era la prima volta che gareggiavo in uno skiathlon ed in partenza avevo qualche dubbio sul cambio sci – l’analisi del classe 2003 piemontese, sempre tramite l’ufficio stampa FISI - Ho avuto la fortuna di provare questa pista nei giorni scorsi: un tracciato molto duro che richiedeva di non andare mai oltre i miei limiti. Ho cercato di mantenere il mio ritmo, ma senza mai mollare: sono davvero soddisfatto, sia per quanto fatto oggi sia per i giorni passati. Domani sarà un’altra giornata dura, ma la mia forma è buona e cercherò di essere coi migliori”.
Approfondimenti
Video
Eurosport, Domenica 8 DicembreBOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Tarvisio | 12/13 | 20-70 cm |
Gressoney-La-Trinitè | 10/11 | 20-40 cm |
Aprica | 13/16 | 15-55 cm |
Klausberg | 11/11 | 45-87 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 40-60 cm |
Abetone | 14/17 | 15-40 cm |
Roccaraso | 22/24 | 50-80 cm |
Corvara in Badia | 47/48 | 40-50 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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