La tappa elvetica della CdM di sci di fondo ha visto confermarsi, come protagonisti delle prove sprint, i due assi scandinavi. Emozionante l'ultimo atto in quel di Davos, con la prima vittoria nel massimo circuito della norvegese Astrid Slind, per un podio tutto classe '88. Tre giorni nefasta per gli azzurri, con un Chicco Pellegrino tradito ben due volte dal rettilineo finale, che molte gioie in passato gli aveva regalato. E ora sosta... fino al Tour de Ski!
Davos è sempre stata una località che ha regalato gare molto avvincenti, ricche di colpi di scena. Anche quest'anno le attese sono state rispettate, nella prima tappa sulle Alpi della Coppa del Mondo 2024/2025.
Il trittico nel Cantone dei Grigioni è stato aperto dalla team sprint a skating, dove Johannes Klaebo (in coppia con Paal Golberg) ha trainato la Norvegia al successo, con una delle sue classiche 'sparate' sulla salita conclusiva. Seconda piazza per i padroni di casa Janik Riebli e Valerio Grond, che hanno fatto impazzire il pubblico di Davos. Il 3° posto è andato alla Svezia, con Edvin Anger (in coppia con Johan Haeggstroem) che ha beffato sulla linea del traguardo il nostro Federico Pellegrino. La prova degli azzurri era stata comunque positiva, con un Elia Barp molto pimpante per tutte le frazioni.
La sprint TL di sabato ha visto Klaebo replicare quanto fatto il giorno precedente: il classe '96 di Trondheim, sotto una fittissima nevicata nella notte svizzera, ha seminato il transalpino Lucas Chanavat sulla rampa finale, involandosi verso il terzo centro stagionale; terza piazza per l'altro norvegese Erik Valnes. Ancora una delusione per Pellegrino, eliminato praticamente al photo-finish, dopo essere stato anticipato dal francese Richard Jouve e dal norvegese Even Northug su quel rettilineo finale che tante volte in passato lo aveva portato sul gradino più alto del podio. In casa Italia da segnalare l'ottima qualifica del classe 2003 Martino Carollo.
La gara conclusiva di domenica, una 20 km TC, ha regalato al norvegese Martin Nyenget il secondo successo stagionale, in un inizio di stagione eccezionale per il ragazzo di Lillehammer. Deve abdicare dal trono delle prove distance in classico il finnico Iivo Niskanen 2°, con il francese Hugo Lapalus 3° a coronare una buonissima tappa per il team transalpino. Gara difficile, come da previsioni, per gli azzurri, con Pellegrino e Paolo Ventura appena fuori dai 30.
Il detentore della sfera di cristallo Harald Amundsen, autore di due buoni piazzamenti in top 10, si conferma al comando della generale con 688 punti, 2° Klaebo in rimonta a quota 592, 3° Nyenget con 501; 9° Pellegrino con 331. Al comando della coppa sprint troviamo saldamente Klaebo con 342 punti, 2° Valnes con 266, 3° Northug con 253; 4° Pellegrino a quota 223. Nyenget guida la classifica distance, con 501 punti, 2° Amundsen con 493, 3° il norvegese Simen Krueger con 436, 32° Pellegrino con 108 punti.
La team sprint femminile è stata dominata dalla Svezia, grazie a una prova da extra-terrestre da parte di Jonna Sundling (in coppia con Emma Ribom), nettamente superiore rispetto alle avversarie. La lotta per il 2° posto ha visto le norvegesi Astrid Slind e Kristin Fosnaes avere la meglio sulle padrone di casa Anja Weber e Nadine Faehndrich, ottime terze. Positiva la prova delle giovane azzurre Federica Cassol e Nadine Laurent.
Sabato, nella sprint TL, altro monologo di Sundling a partire già dalle qualificazioni, con le norvegesi Mathilde Myhrvold e Julie Myhre a completare il podio. Miglior risultato in carriera per la trentina Nicole Monsorno, settima, out per un pelo dalla finale. Bene anche Federica Cassol, che ha centrato le qualificazioni e ha lotta per entrare in semifinale.
Tra le donne, la gara più emozionante è stata la 20 km di domenica, con la bellissima favola di Astrid Slind, che a febbraio spegnerà trentasette candeline, alla prima vittoria nel massimo circuito, con le coetanee Kerttu Niskanen e Therese Johaug sul podio meno giovane di sempre nella storia dello sci di fondo femminile. Vittoria che assume un sapore speciale per la fondista di Trondheim, entrata stabilmente in CdM nel 2022, dopo una carriera dedicata quasi solo ed esclusivamente alle granfondo; attenzione alla rassegna iridata, che si disputerà nella sua Trondheim. In casa Italia buon 19° posto per Caterina Ganz, con Anna Comarella appena due posizioni dietro.
La classifica generale vede al comando sempre la statunitense Jessie Diggins con 648 punti, seconda la tedesca Victoria Carl con 565 punti, terza Sundling con 553, 27° posto per Ganz con 206 punti. Sundling leader anche della coppa sprint con 319 punti, seconda Myhre con 281, terza la finnica Jasmi Joensuu con 255; tredicesima Monsorno con 145. Nella graduatoria distance guida sempre Johaug con 522 punti, seguono Diggins a quota 462 e Slind a quota 418; venticinquesima Comarella con 122 punti.
La CdM di sci di fondo osserverà un weekend di riposo per la pausa natalizia, prima del Tour de Ski, che avrà inizio sabato 28 dicembre a Dobbiaco. La kermesse quest'anno si disputerà interamente sulle nevi nostrane, con tre gare in Val Pusteria e tre in Val di Fiemme, tra Lago di Tesero e il Cermis dal 3 al 5 gennaio 2025, per uno spettacolo tutto da vivere.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Passo Costalunga | 13/13 | 65-105 cm |
Lavarone | 14/14 | 30-50 cm |
Passo del Tonale | 26/30 | 20-50 cm |
Breuil-Cervinia | 13/15 | 25-100 cm |
Ghiacciaio Presena | 26/30 | 20-50 cm |
Alpe di Siusi | 21/24 | 50-80 cm |
Obereggen | 18/20 | 10-40 cm |
Folgarida | 17/17 | 20-60 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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