La finlandese, da poco coniugata Pärmäkoski, ha fornito un’interessante intervista a 360 gradi dove racconta sia la sua vita sportiva che personale.
La stagione invernale si sta avvicinando a gran velocità. Sei soddisfatta con la preparazione che hai effettuato per la stagione?
Non vedo l’ora che cominci la stagione, direi che nella preparazione praticamente tutto è andato secondo i piani.
Su cosa ti sei concentrata nel periodo di preparazione?
Ho ancora margini di miglioramento in tutto, ma quest’estate mi sono focalizzata soprattutto sull’allenamento ad alta quota e sulla forza delle mie gambe.
Ti alleni di più da sola o con la squadra nazionale?
In questa stagione non ho partecipato a tutti i ritiri della nazionale, ma rappresentano sicuramente la spina dorsale della mia preparazione. Quest’ estate mi sono allenata da sola a Sognfjellet, Seefeld e Vuokatti. Ho lasciato solo il ritiro di Yllas, dato che ho partecipato al Blink Festival.
Quante ore ti alleni all’anno?
In questa stagione mi sono allenata circa 750 ore.
Cosa pensi delle tue prestazioni al Blink Festival?Per te era solo parte della preparazione o magari c’era il desiderio di fare un ottimo risultato?
E’ ottimo tenersi in contatto con il resto del mondo dello sci di fondo anche durante l’estate. La ragione principale per cui ho partecipato al Blink Festival era per fare un buon allenamento, non sono una fan delle gare nei centri città.
Da questa stagione il capo allenatore della squadra è Reijo Jylhä. Come va la collaborazione con lui?Ha introdotto delle novità?
La maggior parte del tempo la trascorro con il mio allenatore Matti Haavisto, ma Reijo Jylhä spesso segue i miei allenamenti e collabora con Matti, quindi sono molto soddisfatta. Grazie a loro, c’è un ottima atmosfera nella squadra. Coach Jylhä non ha inserito troppe novità, innanzitutto stiamo cercando di allenarci duramente e mantenere professionalità per tutta la squadra.
La sfortuna è sempre presente nella squadra finlandese. Sia Aino Kaisa Saarinen che Anne Kylloenen hanno subito un infortunio. Come stai?Hai avuto problemi durante la preparazione?
Per fortuna quest’anno ho evitato qualunque infortunio.
L’apertura di Coppa del Mondo avrà luogo come da tradizione a Kuusamo. C’è qualcosa di speciale nel salutare le rivali sui percorsi di casa?Dove ti piace gareggiare in Coppa del Mondo?
E’ sempre bellissimo competere di fronte al proprio pubblico, soprattutto a Kuusamo e Lahti, quindi è quasi un privilegio. Un’altra tappa di Coppa del Mondo che mi piace molto oltre quelle di casa è quella di Davos.
Sei soddisfatta dei risultati ottenuti a Sochi?
Si e no. Pochissimi giorni prima delle Olimpiadi mi sono ammalata. Le gare individuali non sono andate così male, ma i risultati non sono stati quelli sperati. Dopo la staffetta ero più che felice di aver vinto la medaglia d’argento. E’ stata per me una grande esperienza guardare i miei compagni Iivo e Sami (Niskanen e Jauhojaervi, ndr) vincere l’oro nella team sprint.
Tornando alla staffetta, sei più felice di aver vinto l’argento o dispiaciuta di non aver vinto la medaglia d’oro?
E’ stata la staffetta più eccitante della mia vita. Sapevo che la Kalla sarebbe stata durissima da battere nei metri finali, ma ho fatto quello che potevo quel giorno. Ovviamente sarebbe stato fantastico vincere l’oro, ma anche l’argento è un grande risultato. Una medaglia olimpica è sempre speciale a prescindere dal colore.
Qual è la gara individuale in cui pensi di avere maggiori chances ai mondiali di Falun?
E’ difficile dirlo adesso, ma credo la 10km. Forse anche la sprint, ma essendo una sprint è sempre imprevedibile. Vedremo, è difficile dirlo adesso e dovremo aspettare l’inizio della stagione per vedere i valori in campo. La lotta per le medaglie è sempre dura e molte atlete hanno gli stessi obiettivi e sogni.
Secondo te la biatleta Kaisa Makarainen sarebbe un grosso rinforzo per la staffetta ai Mondiali?
Kaisa è una grande atleta ed è fortissima in tecnica libera, ma non sta a me commentare le sue decisioni.
Cosa sceglieresti tra vincere la coppa di cristallo o una medaglia d’oro a Mondiali o Olimpiadi?
Sicuramente una medaglia d’oro.
Come hai cominciato con lo sci di fondo?Avevi qualche idolo?
Ho iniziato molto giovane, ma ho fatto diversi sport e non ero sicura di quale fare con costanza. Il passo più grande l’ho fatto spostandomi a Vuokatti nel 2006 e cominciando a gareggiare seriamente. Da bambina ero una fan sfegatata di Stefania Belmondo.
Cosa piace fare a Krista nel suo tempo libero?
Rilassarmi a casa e giocare col mio cane Carla.
Fonte: http://skipol.pl/wywiady/142/0/7923-krista-lahteenmaki-dla-skipolpl-bylam-w-zyciowej-formie-na-kilka-dni-przed-igrzyskami-olimpijskimi-w-soczi
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Breuil-Cervinia | 6/15 | 45-120 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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