L'ultimo ballo di Pellegrino sarà... a casa sua: gli Assoluti 2026 si disputeranno a Saint-Barthélemy

L'ultimo ballo di Pellegrino sarà...a casa sua: gli Assoluti 2026 di fondo si disputeranno a Saint-Barthélemy
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L'ultimo ballo di Pellegrino sarà... a casa sua: gli Assoluti 2026 si disputeranno a Saint-Barthélemy

Nella conferenza stampa, andata in scena oggi pomeriggio a Cogne dopo la sprint, l'asso azzurro ha annunciato che chiuderà la carriera sulle nevi dove è cresciuto, ufficializzando la località valdostana come sede dei Campionati Italiani di sci di fondo che seguiranno i Giochi Olimpici, che "Chicco" aveva scelto per il grande saluto. L'appuntamento è per il 27 e 28 marzo 2026, ultimo atto quindi della straordinaria carriera dell'alfiere valdostano. "Sarà una festa dello sport".

Negli scorsi giorni, a margine della tappa di Cogne, era stata indetta una conferenza stampa per questo sabato, al termine della sprint TC dove Federico Pellegrino avrebbe spiegato alcuni suoi progetti per l'ultimo miglio della sua carriera agonistica.

Come era noto da mesi, Chicco si ritirerà al termine della prossima stagione, coronando il sogno di disputare i Giochi di Milano-Cortina, sulle nevi della Val di Fiemme. L'ultima danza, inizialmente, sarebbe dovuta essere la 50 km olimpica, ma nell'incontro odierno con la stampa il classe '90 valdostano ha svelato un'importante novità.

"Qualche mese fa ho annunciato la fine della mia carriera che vorrei coincidesse con le Olimpiadi del 2026. Sto lavorando per quello e penso di poter arrivare in quell’occasione ancora in ottime condizioni fisiche e mentali - ha raccontato ai media il campione di Nus - Però nella mia testa già da un po' di tempo avevo un’idea che poi di mese in mese è andata a concretizzarsi sempre di più, grazie a tutte le varie parti che saranno coinvolte, nelle quali ho trovato grande fiducia.

Sto parlando di una sorta di gran finale, una festa dello sport e della Valle d’Aosta. Nel 2026, dopo aver concluso la mia carriera a livello internazionale, l’obiettivo è quello di riuscire a chiudere la mia carriera laddove ho mosso i miei primi passi con gli sci da fondo. Sulle nevi di Saint-Barthélemy, con un Campionato Italiano di assoluto valore dal punto di vista tecnico e atletico e anche con delle belle feste che io in prima persona voglio organizzare per dire il mio grazie a tutta la comunità valdostana, a tutto l’ambiente dello sci di fondo, a tutte le istituzioni, i tifosi, amici, compagni di squadra, tecnici e partner che mi hanno seguito.

La pista di Saint-Barthélemy darà la possibilità di partecipare anche a qualche amico, qualche ex avversario che durante tutta la mia carriera mi ha dato filo da torcere e che arriverà anche dall’estero. Una bella fatica finale, un po’ per tutti. Un bel modo per chiudere quelli che saranno 17 anni di Coppa del Mondo".

Insomma, sarà sempre una 50 km a chiudere la carriera di uno dei fondisti azzurri più forti di tutti i tempi, nonchè l'unica ancora di salvezza per l'Italia in questa disciplina nelle ultime stagioni. Non più quella che andrà in scena in Val di Fiemme e che assegnerà le medaglie olimpiche, bensì la gara che assegnerà il tricolore 2026, sulle nevi dove è cresciuto, a due passi dalla sua Nus.

Importante anche il ruolo delle istituzioni ed egli enti coinvolti nell'organizzazione di questa manifestazione, a partire dal presidente dello Sci Club Saint-Barthélemy, Alessandro Plater: "Ci siamo subito attivati per iniziare a costruire questa iniziativa insieme a lui, insieme al Comune e i gestori del comprensorio di sci nordico. Abbiamo davanti a noi un anno molto intenso di lavoro, per organizzare quella che è una sua volontà e sicuramente una nostra felicità, nel poterla mettere in scena".

Grande gioia anche per il sindaco di Nus (la casa di Pellegrino), Camillo Rosset: "Sinceramente sono stato commosso per il pensiero che ha avuto di voler festeggiare la fine della sua carriera proprio a Saint-Barthélemy dove ha mosso i suoi primi passi. Siamo tutti consapevoli di quelle che possono essere le piccole criticità dell’accesso alla nostra stazione di sci di fondo, ma siamo anche tutti consapevoli che sia una pista straordinaria, con feedback sempre migliori. Siamo convinti che con il supporto della Regione riusciremo a riqualificare la nostra stazione".

Soddisfrazione anche da parte del presidente della regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin: "Federico è sempre stato un grande programmatore, nello sport e anche nella vita. E penso che questo sia stato di stimolo di chi ha avuto la possibilità di incontrarlo durante gli anni. Tanti valdostani lo hanno apprezzato e lo abbiano tifato e per noi è un grande emblema".

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Domenica sulle nevi valdostane andranno in scena le ultime due prove, con le distance a skating. Alle ore 10.00 toccherà agli uomini, con i norvegesi pronti a replicare la tripletta odierna aperta da Valnes; Pellegrino vuole chiudere in maniera positiva l'appuntamento casalingo. Le donne prenderanno il via alle 13.00, in una gara dove Jessie Diggins può raccogliere punti importantissimi in ottica generale.