La tappa di Ruka lascia presagire un altro duello Amundsen-Klaebo, equilibrio tra le donne. Italfondo rimandata

Foto di Redazione
Info foto

Newspower.it

Sci Nordicocoppa del mondo 2024/25

La tappa di Ruka lascia presagire un altro duello Amundsen-Klaebo, equilibrio tra le donne. Italfondo rimandata

Il primo appuntamento della CdM di sci di fondo 2024/25, andato in scena sulle nevi di Ruka, ha visto il detentore della sfera cristallo già capace di cogliere due podi, tra cui la vittoria nella mass start di chiusura: la sfida a Klaebo, che ha dato forfait domenica, è lanciata. In campo femminile regna l'equilibrio, con il ritorno sul podio della leggenda Therese Johaug e una gran Svezia, ma il cuore di Diggins è sempre immenso. Trittico avaro di soddisfazioni per la squadra italiana, con la top 10 di Pellegrino nella sprint come miglior risultato: nella prossima tappa di Lillehammer (dal 6 all'8 dicembre) ci si aspetta qualche miglioramento.

La tappa finlandese, con l'oramai tradizionale trittico del "Ruka Nordic", ha aperto ufficialmente le danze della stagione 2024/2025 di Coppa del Mondo.

La tre giorni di gare ha preso il via con le 10 km TC, dove in campo maschile è arrivato il successo dell'idolo di casa Iivo Niskanen, tornato alla vittoria nel massimo circuito a trentatre mesi dall'ultima volta. Il classe '92 di Oulu ha firmato una clamorosa cinquina in carriera a Ruka, al termine di una prova impeccabile. Sul podio anche i norvegesi Harald Amundsen e Martin Nyenget, che hanno così subito la prima (e probabilmente sarà una delle pochissime) "sconfitta" in una gara distance nel corso della stagione. In casa Italia il migliore è stato Federico Pellegrino, buon 15°.

La giornata di sabato ha visto andare in scena la sprint in classico, con un Johannes Klaebo (che domenica non ha preso parte alla mass start a causa di un raffreddore) nettamente superiore rispetto agli avversari, e che ha così conquistato il 77° centro della carriera nel massimo circuito. Si è dovuto accontentare del 2° posto Erik Valnes, con la Finlandia ancora sul podio grazie al 3° di Lauri Vuorinen. Amaro in bocca per Chicco Pellegrino, eliminato in semifinale e 7° nella classifica finale, che ha perso la possibilità di giocarsi un risultato importante venendo beffato da Even Northug e Marcus Grate nei metri finali della sua semifinale. Per il valdostano la località finnica rimane indigesta, con zero podi ottenuti in carriera nelle sprint qui disputate, ma la condizione c'è.

La mass start 20 km TL conclusiva ha incoronato Harald Amundsen, vincitore davanti ai connazionali Jan Jenssen e Martin Nyenget, per la prima tripletta norge stagionale. Indietro gli azzurri, con Davide Graz 20° migliore della squadra; poco più dietro Chicco Pellegrino. Una tappa che non ha portato i risultati sperati in casa Italia, con alcuni atleti, tipo Elia Barp, che hanno dimostrato di non essere ancora al top della forma. A Lillehammer si spera di vedere qualche passo in avanti, anche se il vero obiettivo stagionale sarà quello di essere nella condizione migliore a fine febbraio, per i Mondiali di Trondheim.

Dopo tre gare, la classifica generale vede in testa Harald Amundsen, detentore della sfera di cristallo, che lancia così la sfida al connazionale Johannes Klaebo, per un duello che potrebbe rivelarsi molto interessante. Il classe '98 norge guida con 250 punti, a 200 in seconda posizione troviamo proprio Klaebo, 3° Nyenget con 193; 7° Pellegrino a 162. Klaebo, invece, guida la classifica sprint con 115 punti, 2° Valnes a 103, 3° Vuorinen a 95; 8° Pellegrino a 72. La graduatoria distance vede in testa sempre Amundsen, a quota 212, 2° Nyenget a 193, 3° l'austriaco Mika Vermeulen a 165; 16° Pellegrino con 90 punti.

La 10 km in alternato delle donne è stata la prima gara della stagione tra settore maschile e femminile. Successo per dispersione della svedese Frida Karlsson, che ha regolato le avversarie con un vantaggio imbarazzante. A fare notizia è stato, senza dubbio, il 2° posto delle norvegese Therese Johaug, tornata in gara nel massimo circuito dopo 992 giorni, autrice subito di una grandissima prestazione; terza piazza per l'altra veterana norge, Astrid Slind. Tra le azzurre si è salvata solo Caterina Ganz, trentesima.

Nella sprint TC è arrivato il primo squillo in carriera per la svedese Johanna Hagstroem, che in una sfida per il primo centro in coppa ha battuto la norvegese Julie Myhre; terza l'altra svedese Maja Dahlqvist. Buona prova delle azzurre Nicole Monsorno e Caterina Ganz, che hanno sfiorato l'accesso alle semifinali.

La gara più bella del weekend è stata la mass start 20 km TL, dove per gran parte della gara Johaug ha sognato il ritorno alla vittoria. La classe '88 norvegese e la connazionale Heidi Weng hanno provato ad andare in fuga ma hanno subito il ritorno di Jessie Diggins e Jonna Sundling, con la statunitense che ha così colto il primo centro stagionale, beffando, anche un po' a sorpresa, la svedese nel rettilineo finale; 3° posto per Weng. Brutta prova dell'unica azzurra in gara, Anna Comarella, fuori dalle 30.

La classifica generale, dopo la tappa di Ruka, vede in testa la svedese Sundling con 242 punti, seconda Diggins a quota 219, terza Johaug a 207; trentacinquesima Ganz a 74. Hagstroem, invece, guida la classifica sprint, davanti al tandem formato dalla finnica Jasmi Joensuu e dalla norvegese Julie Myhre a quota 95; 14° posto per Monsorno con 54 punti. In testa alla classifica distance troviamo Johaug con 207 punti, seconda Diggins con 195, terza Heidi Weng con 190; quarantacinquesima piazza per Ganz con 22 punti.

La CdM di sci di fondo saluta la Finlandia e da venerdì 6 dicembre prenderà il via la tappa di Lillehammer, con il programma che prevede, nell'ordine: una 10 km TL, una sprint sempre in skating e la prima prova skiathlon stagionale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
12
Consensi sui social

Più letti in scinordico

L'Italfondo per la CdM 2024/25: Pellegrino il faro, con Barp pronto a diventare grande. Azzurre chiamate al riscatto

L'Italfondo per la CdM 2024/25: Pellegrino il faro, con Barp pronto a diventare grande. Azzurre chiamate al riscatto

Per il valdostano di Nus sarà la penultima stagione della carriera, con il Mondiale di Trondheim come obiettivo principale. Tra gli uomini fari puntati anche su Elia Barp, vera e proprio sorpresa della scorsa stagione, a caccia della definitiva consacrazione. In campo femminile la situazione è più complicata: da troppe stagioni stanno mancando risultati di rilievo, anche se qualcosina a livello giovanile si inizia a intravedere...