Martin Johnsrud Sundby non si accontenta e vince per distacco la 15 Km a tecnica classica della Val di Fiemme precedendo Niklas Dyrhaug, Alexey Poltoranin e Francesco De Fabiani.
Sin dalle prime battute si capisce che Sundby non avesse intenzione di gestire il vantaggio accumulato nelle prime sei tappe, in quanto il norvegese prende la testa del gruppo cercando di fare selezione. In un primo momento gli resistono soltanto Dario Cologna e Francesco De Fabiani, ma quando il terzetto viene raggiunto Sundby riaccelera portandosi dietro il solo Niklas Dyrhaug. Sull’ultima salita il leader di Coppa del Mondo si libera del connazionale arrivando sul traguardo in solitaria, ipotecando il terzo Tour de Ski consecutivo.
Quella odierna è la vittoria numero 20 in gare di primo livello per Martin Johnsrud Sundby, che regala uno storico traguardo anche alla Norvegia maschile dello sci di fondo. La sua è infatti la vittoria numero 300 ed il podio numero 800 – che diventa 801 con quello di Dyrhaug – per il paese scandinavo in gare di primo livello (quindi, per la precisione, gare di Coppa del Mondo, tappe di eventi Multistage, classifiche finali di eventi Multistage, Olimpiadi e Mondiali). Qui vengono riportati i nomi dei fondisti che hanno contribuito a tale traguardo ed il relativo numero di successi.
COGNOME Nome |
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N° |
DÆHLIE Bjørn |
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48 |
NORTHUG Petter jr. |
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44 |
SUNDBY Martin Johnsrud |
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20 |
ALSGÅRD Thomas |
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16 |
HATTESTAD Ola Vigen |
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15 |
HETLAND Tor Arne |
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15 |
SVARTEDAL Jens Arne |
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13 |
RØNNING Eldar |
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11 |
HJELMESET Odd-Bjørn |
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10 |
ULVANG Vegard |
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9 |
BRANDSDAL Eirik |
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8 |
KROGH Finn Hågen |
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7 |
AUKLAND Anders |
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6 |
ESTIL Frode |
|
6 |
GLØERSEN Anders |
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5 |
BJERKELI Håvard |
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3 |
GOLBERG Pål |
|
3 |
JEVNE Erling |
|
3 |
KJØLSTAD Johan |
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3 |
MIKKELSPLASS Pål Gunnar |
|
3 |
NÆSS Børre |
|
3 |
BERGENDAHL Lars |
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2 |
BRÅ Oddvar |
|
2 |
BRENDEN Hallgeir |
|
2 |
BROERS Morten |
|
2 |
DAHL John Kristian |
|
2 |
EGGEN Gjermund |
|
2 |
GRØTTUMSBRÅTEN Johan |
|
2 |
HAUG Thorleif |
|
2 |
HOLTE Tor Håkon |
|
2 |
IVERSEN Trond |
|
2 |
LANGLI Terje |
|
2 |
AUNLI Ove |
|
1 |
BERGER Lars |
|
1 |
BJERVIG Espen |
|
1 |
BJØRNDALEN Ole Einar |
|
1 |
BRUSVEEN Håkon |
|
1 |
DYRHAUG Niklas |
|
1 |
ELLEFSÆTER Ole |
|
1 |
ERIKSEN Lars Erik |
|
1 |
FORMO Ivar |
|
1 |
FOSSLI Sondre Turvoll |
|
1 |
GRØNNINGEN Harald |
|
1 |
HAFSÅS Ronny Andre |
|
1 |
HOFSTAD Tore Ruud |
|
1 |
IVERSEN Emil |
|
1 |
JESPERSEN Chris Andre |
|
1 |
LINDVALL Jan |
|
1 |
MIKKELSPLASS Eilif |
|
1 |
MYRMO Magne |
|
1 |
NORTHUG Tomas |
|
1 |
RØTHE Sjur |
|
1 |
RUSTADSTUEN Arne |
|
1 |
SIVERTSEN Sture |
|
1 |
SKJELDAL Kristen |
|
1 |
STENEN Ole |
|
1 |
TØNSETH Didrik |
|
1 |
TYLDUM Pål |
|
1 |
VERDENIUS Jan Jacob |
|
1 |
Secondo posto per Niklas Dyrhaug, al miglior piazzamento in una tappa di questo Tour de Ski. Il norvegese è bravo a tenere le code di Sundby sul suo penultimo attacco, ma nulla può sull’accelerata finale. Terza piazza per Alexey Poltoranin, che probabilmente avrebbe potuto tenere il ritmo dei due norvegesi se si fosse fatto trovare pronto e nelle posizioni di vertice nella fase decisiva di gara.
Dietro i primi tre, la volata del gruppo inseguitore è vinta da Francesco De Fabiani, anche oggi estremamente pimpante e capace di regolare in volata due specialisti quali Finn Hågen Krogh quinto ed Emil Iversen sesto. Nella top ten anche il redivivo Alex Harvey settimo, il sempre presente Didrik Tønseth ottavo, il sorprendente Martin Jaks nono e l’ennesimo norvegese Hans Christer Holund decimo.
Pagano parecchio Petter Northug e Sergey Ustiugov, che alla vigilia della tappa odierna occupavano la seconda e la terza posizione nella classifica generale. Il norvegese, mai della partita, termina diciassettesimo a 51 secondi da Sundby; poco meglio il russo, tredicesimo a 48 secondi. Fra i big di questo Tour de Ski, Sjur Røthe termina quattordicesimo, mentre Dario Cologna, dopo una prima parte di gara in cui sembrava in grado di poter lottare per il podio, crolla di schianto nel finale giungendo quarantesimo a 2’51 e dando addio ad ogni possibile ambizione.
Fra gli azzurri, oltre a De Fabiani è da classificare come estremamente positiva anche la prova di Giandomenico Salvadori, dodicesimo e al miglior risultato in carriera. Il 23enne leader dell’Alpen Cup ha sempre chiuso in zona punti le tappe distance di questo Tour de Ski dimostrando, qualora ce ne fosse bisogno, del grande lavoro che sta svolgendo Giuseppe Chenetti non solo con i Pellegrino e i De Fabiani. Chiudono fra i primi trenta anche Dietmar Nöckler ventisettesimo e Mattia Pellegrin ventinovesimo, mentre Roland Clara termina mestamente in cinquantacinquesima e ultima posizione, dando l’ennesimo segnale di una condizione di forma approssimativa che difficilmente domani potrà consentirgli di essere competitivo nella scalata al Cermis.
15 KM TC MASS START MASCHILE VAL DI FIEMME – CLASSIFICA FINALE
1. SUNDBY Martin Johnsrud (NOR) 39:55.2
2. DYRHAUG Niklas (NOR) +7.7
3. POLTORANIN Alexey (KAZ) +12.6
4. DE FABIANI Francesco (ITA) +30.2
5. KROGH Finn Hågen (NOR) +30.9
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La lotta per la vittoria del Tour de Ski, salvo clamorose crisi, è finita. Sundby infatti vanta quasi 3 minuti sugli inseguitori, vantaggio che potrebbe consentirgli anche una pausa caffè durante la scalata al Cermis. Grande incertezza invece per le altre posizioni sul podio, con Northug, Poltoranin, Ustiugov, Krogh e Tønseth che potranno giocarsela alla pari. De Fabiani risale in nona posizione e si giocherà pertanto un piazzamento fra i primi dieci.
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Domani gran finale del Tour de Ski. Alle ore 15.40 scatterà la Final Climb, inseguimento di 9 Km che culminerà con il traguardo posto in cima all’Alpe del Cermis e che sancirà il vincitore della decima edizione del Tour de Ski maschile.
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