Marit Bjørgen lascia sgomenti i suoi fan: “Ho bisogno di riflettere su me stessa prima di decidere se proseguire”.
Lunedì 2 Marzo 2015
La più grande fondista di tutti i tempi è reduce dall’ennesima stagione trionfale, nella quale ha vinto il suo primo Tour de Ski, la sua quarta Coppa del Mondo e tre medaglie, di cui due d’oro, ai Mondiali di Falun. Logico che a quasi 35 anni e dopo aver vinto tutto, e a ripetizione, possano venir meno le motivazioni, soprattutto alla vigilia di una stagione che non prevede un main event.
“È stata una stagione molto buona, ho vinto il Tour de Ski, ho già vinto la Coppa del Mondo e ho centrato l’obiettivo di vincere una medaglia d’oro individuale ai Mondiali, oltre a quello in staffetta. Mediterò sul mio futuro e ad aprile trarrò le conclusioni”, ha detto Bjørgen, che tuttavia avrebbe il vincolo di alcune sponsorizzazioni che scadranno solamente nel 2018, dopo le Olimpiadi di Pyeongchang: “È vero, ho contratti firmati fino al 2018, ma francamente non è quello di cui mi voglio occupare ora”.
Anche Therese Johaug nutre perplessità in caso di ritiro della sua connazionale: “Faremo tutto il possibile perché non smetta, il giorno in cui ciò accadrà scomparirebbe un pezzo di squadra e sarà strano per noi che rimarremo. No, non voglio nemmeno pensare a questa ipotesi, anche se l’importante è che Marit sia in pacecon se stessa” ha detto la regina di Falun.
Se dovesse effettivamente ritirarsi, Bjørgen non riuscirebbe a scrivere l’ultima pagina di storia che le manca: attualmente è infatti a quota 112 vittorie individuali all-inclusive in carriera, la pattinatrice tedesca Gunda Niemann-Stirnemann, la primatista assoluta negli sport invernali, è a 120. Basterebbero altri 8 successi (quest’anno, tanto per fare un esempio, ne ha ottenute 13) per affiancarla e diventare definitivamente una leggenda vivente.
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