Gara perfetta della fuoriclasse norge: vittoria nell’inseguimento, miglior tempo di giornata e raggiunta la pietra miliare dei 130 podi in gare di primo livello. Torna sul podio dal febbraio 2018 una ritrovata Heidi Weng, mentre ha completato il tripudio norvegese Astrid Jacobsen.
Alla vigilia dell’inizio della Coppa del Mondo il tema forte era incentrato tutto su Therese Johaug nel capire fin dove si sarebbe allargato suo dominio. Già nel Nordic Opening di Ruka la fuoriclasse norvegese non ha lasciato nulla di intentato, prendendosi sì una passerella trionfale nell’inseguimento conclusivo, ma senza alzare mai il piede dall’acceleratore andandosi a prendere due vittorie in un giorno solo in quando ha fatto segnare anche la miglior frazione di giornata.
Lo schema di gara di Johaug è stato piuttosto semplice: andare a tutta dal primo all’ultimo metro. Soprattutto nel chilometro inaugurale del circuito da due e mezzo, quello più duro essendo totalmente in salita, la fenomenale norge ha sempre guadagnato su tutte le avversarie per poi concedere qualcosa nel tratto conclusivo in quanto atleta molto leggera che fa fatica a generare elevate velocità in discesa.
Il vantaggio finale sulla seconda classificata è stato infine di 1’11’’ ed avendo spinto fino all’ultimo metro senza pensare ai festeggiamenti, Johaug si è presa anche la soddisfazione di far registrare il miglior tempo sui 10 chilometri in skating. In questo modo Therese ha raggiunto quota 130 podi in gare di primo livello tra i quali figurano 63 vittorie, di cui 3 nei ‘Mini Tour’ di inizio stagione.
Secondo posto nell’inseguimento per una notevole Heidi Weng: la due volte vincitrice della sfera di cristallo ha trovato una vera e propria giornata di grazia in quanto ha raccolto la piazza d’onore anche sul tempo di giornata. Partita dal decimo posto ad 1’03’’ dalla compagna di squadra, Weng ha da subito inserito le marce alte guadagnando via via posizioni tenendo un passo in linea con quello di Johaug.
All’inizio della terza tornata la ventottenne norge ha agguantato per il podio provvisorio – rappresentato da Sadie Bjornsen e Krista Pärmäkoski – trascinandosi dietro anche la connazionale Astrid Uhrenholdt Jacobsen. Dopo aver rifiatato per qualche centinaio di metri, perdendo la possibilità di strappare il miglior tempo a Johaug, le scandinave hanno proseguito la loro marcia inferocita, staccando dapprima la finlandese e successivamente la statunitense.
Il momento clou nell’assegnazione delle posizioni meno nobili del podio è stato al transito sull’ultima asperità dell’anello di Ruka, quando Weng ha staccato di forza Jacobsen. Era dal febbraio 2018 che la classe 1991 vincitrice di due Coppe del Mondo non saliva sul podio, dunque questo risultato è indice che sta tornando sui livelli pre Giochi Olimpici di PyeongChang, candidandola come una delle prime avversarie pericolose per Johaug. La Norvegia ha così raccolto la terza tripletta ‘in gonnella’ nella storia dei Nordic Opening, la seconda sulle nevi di Ruka dopo quella di fine 2011.
Quarta moneta per Bjornsen, caparbia nel provare a rimanere il più a lungo possibile con Weng e Jacobsen riuscendo a difendersi dal ritorno di un’indemoniata Jessica Diggins – quinta ed autrice del terzo tempo odierno –, perdendo però il pregiato pettorale giallo indossato più che degnamente quest’oggi. Soltanto sesta piazza per Pärmäkoski, crollata verticalmente nella seconda parte di gara.
Partita a bomba nei primi chilometri, la giovanissima Frida Karlsson ha sognato per un momento un possibile aggancio addirittura al podio, sfumato poi per un netto calo di prestazione nell’ultimo giro. La svedese è stata infine sorpassata anche da un’ottima Tiril Udnes Weng, dovendosi accontentare dell’ottavo posto conclusivo. Hanno completato la top-ten le due più grandi sorprese della 10 Km in alternato di ieri, ovvero la ceca Katerina Razymova (9^) e l’americana Rosie Brennan (10^).
Dopo due prime competizioni in chiaroscuro, ha dato qualche segnale positivo Stina Nilsson che è stata autrice di una rimonta di 8 posizioni chiudendo all’11^ piazza, mentre hanno fatto tanta fatica in tecnica libera Jonna Sundling (17^) e Natalia Nepryaeva (18^), avendo perso veramente tante posizioni.
Si è chiuso non benissimo il Nordic Opening per la squadra femminile italiana: la prima azzurra a passare sul traguardo è stata Lucia Scardoni al 41^ posizione, poco dopo è arrivata anche Caterina Ganz 43^. Infine 55^ Anna Comarella, mentre Greta Laurent non ha preso il via quest’oggi.
Nella classifica generale della Coppa del Mondo Johaug è già in fuga dall’alto dei suoi 311 punti, seguita a distanza da Weng (238) e Jacobsen (216). La prima delle svedesi, che venivano date come anti-Johaug, è Karlsson a soli 125 punti, indice di una prima tappa del massimo circuito ampiamente sopra il “par” per usare il linguaggio golfistico.
La Coppa del Mondo di sci di fondo si sposta ora in Norvegia per la classica di Lillehammer. Nella località che ospitò i Giochi Olimpici del 1994 si terranno una prova Skiathlon (7.5 Km in alternato a cui faranno seguito 7.5 Km in pattinato) ed una staffetta 4x5 Km.
RUKA – 10 KM PURSUIT TL
1. JOHAUG Therese (NOR) 25’48’’0
2. WENG Heidi (NOR) a 1’11’’3
3. JACOBSEN Astrid Uhrenholdt (NOR) a 1’13’’3
4. BJORNSEN Sadie (USA) a 1’27’’9
5. DIGGINS Jessica (USA) a 1’30’’9
6. PÄRMÄKOSKI Krista (FIN) a 1’41’’0
7. WENG Tiril Udnes (NOR) a 1’52’’5
8. KARLSSON Frida (SWE) a 1’53’’9
9. RAZYMOVA Katerina (CZE) a 2’00’’1
10. BRENNAN Rosie (USA) a 2’15’’3
Clicca qui per i risultati completi.
RUKA - WINNER of the DAY
1. JOHAUG Therese (NOR) 25'48''0
2. WENG Heidi (NOR) a 8''3
3. DIGGINS Jessica (USA) a 20''9
4. JACOBSEN Astrid Uhrenholdt (NOR) a 27''3
5. KARLSSON Frida (SWE) a 37''9
6. WENG Tiril Udnes (NOR) a 39''5
Clicca qui per i risultati completi.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
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