Sci Nordicomondiali di planica
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La trentunenne statunitense conquista il primo titolo iridato individuale della carriera, dopo la team sprint del 2013 in Val di Fiemme, trionfando nella 10 km in skating di Planica. Completano il podio le svedesi Frida Karlsson, ottimo argento, ed Ebba Andersson, bronzo, favoritissima alla vigilia; giù dal podio la Norvegia. L'Italia può sorridere grazie, ancora, a Francesca Franchi, sesta, che ha migliorato ulteriormente il 9° posto ottenuto nella skiathlon di sabato.
Martedì 28 Febbraio 2023
La prima gara della seconda settimana dei Mondiali di sci di fondo di Planica ha visto il primo hurrà iridato a livello individuale per la statunitense Jessie Diggins. La classe '91 nativa di Afton, in Minnesota, ha sovvertito il pronostico della 10 km in slating, che vedeva la svedese Ebba Andersson nettamente favorita per la medaglia d'oro. Per Diggins si tratta della quarta medaglia iridata della carriera, il secondo oro dopo il trionfo nella team sprint ai Mondiali in Val di Fiemme del 2013. Inoltre la statunitense diventa la prima atleta non europea della storia a vincere un oro individuale ai Mondiali di sci di fondo.
Il successo di Jessie Diggins è stato più che meritato: la statunitense è stata in testa dal riferimento ai 2,2 km sino al traguardo, vincendo l'oro con un margine di '14" sulla svedese Frida Karlsson, argento come nella skiathlon di sabato. Arriva "solo" il bronzo, invece, per Ebba Andersson: la classe '97 svedese, vincitrice della skiathlon iridata, partiva come principale indiziata alla medaglia d'oro, ma non ha saputo tenere il ritmo di Diggins, chiudendo la prova con un ritardo di '19"5 dalla vetta della classifica.
Non arriva nessuna medaglia per la Norvegia, con Anne Kalvaa quarta a '35"1 da Diggins e Ingvild Oestberg, quinta a '46"6 dalla testa della classifica. Appena fuori dalla top 5 troviamo, con immenso piacere, una grandissima Francesca Franchi, che ha chiuso la prova al 6° posto, con un ritardo di '51"2 da Diggins. Per la venticinquenne trentina questo risultato rappresenta il personal best della carriera, migliorando ulteriormente l'ottimo 9° posto nella skiathlon di sabato. Franchi ha disputato un'altra prova eccellente, partendo non fortissimo ma recuperando posizioni su posizioni col passare dei km (nella seconda metà di gara ha perso pochissimi secondi rispetto alle tre atlete medagliate), confermando il buonissimo stato di forma; finalmente si intradeve una piccola luce per lo sci di fondo azzurro femminile, con un'atleta che in skating potrà levarsi parecchie soddisfazioni in futuro, partendo dai risultati che stanno arrivando nel corso di questa stagione.
Settima piazza per la tedesca Pia Fink, seguita all'8° posto dall'elvetica Nadine Faehndrich, nona un'opaca Kerttu Niskanen, ancora a secco di medaglie dopo due gare disputate; 10° posto per la svedese Maja Dahlqvist. Undicesima la tedesca Katharina Hennig, prova anonima per la nrovegese Tiril Weng, dodicesima; indietro anche la statunitense Rosie Brennan, quindicesima, e la finnica Krista Parmakoski, diciasettesima. Brutta gara per la francese Delphine Claudel, che ha ottenuto solo un 23° posto, in una gara dove poteva giocarsi quantomeno una top 10.
Chiude appena dentro la top 30, la prima gara iridata individuale della carriera, Federica Sanfilippo, trentesima a 2'07"7 da Diggins; 33° posto per Martina Di Centa, staccata di 2'23"3 dalla testa della classifica.
Domani, mercoledì 1 marzo, toccherà agli uomini, con la 15 km in skating, al via alle 12.30.
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