Presentata la due giorni decisiva del Tour de Ski in Val di Fiemme. Monsorno "lancia" Pellegrino

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Presentata la due giorni decisiva del Tour de Ski in Val di Fiemme. Monsorno "lancia" Pellegrino

Sabato 6 e domenica 7 gennaio le distance decisive per l'assegnazione dei titoli di questa 18esima edizione guidata da Diggins e Amundsen. "Chicco" sogna ancora il podio, anche se dopo la 20 km odierna sarà molto più dura.

Molto partecipata la conferenza stampa della tappa di questo Tour de Ski che si deciderà il prossimo week-end in Val di Fiemme. L'evento si è svolto a Trento nella tarda mattinata di oggi, presso la sede di Trentino Marketing, mentre a Davos andavano in scena gli Inseguimenti in classico, ultimo appuntamento prima della distance in alternato di sabato e della scalata al Cermis di domenica che chiuderanno la rassegna centrale nell'inverno dello sci di fondo.

Per presentare l'appuntamento che andrà in scena allo stadio del fondo di Lago di Tesero e sulla pista Olimpia III del Cermis, è stato ricordato come il Tour de Ski sia “figlio” della Val di Fiemme, luogo simbolo della manifestazione che in 18 edizioni è stato sempre ospitato dalla vallata trentina. Ha portato il saluto della Provincia di Trento Francesca Gerosa, vicepresidente e assessore provinciale allo Sport: “Il Tour de Ski pone nuovamente il Trentino sotto i riflettori internazionali, grazie alla Val di Fiemme. Se allungo lo sguardo e penso alle Olimpiadi, vedere che il 33% delle medaglie a 5 cerchi verrà assegnato qui è motivo di grande orgoglio.

Un orgoglio che parte dalla forza del volontariato, fondamentale nella buona riuscita di manifestazioni importanti come questa e grazie dunque a chi con passione mette a disposizione le proprie competenze nell'organizzazione di questi eventi”.

Parola poi a Pietro De Godenz, presidente del comitato Nordic Ski, il quale tiene a ringraziare i media e la stampa: “Questa conferenza è stata pensata e voluta per voi, non otterremmo di certo il risalto che ci serve senza il vostro lavoro e la vostra attenzione nei confronti dello sport, quindi grazie davvero”. Quelle attese in Val di Fiemme saranno giornate intense, ricche anche dei tanti eventi di contorno che il comitato ha allestito come il “Tour del Gusto”, che promuove la regione anche sotto l'aspetto culinario, e la “Rampa con i Campioni” in compagnia di tanti volti noti nel panorama del fondo, ma anche la Coop Mini World Cup dedicata a bambini e ragazzi.

Attesissima la Final Climb, punta di diamante della stagione anche a livello mediatico, con l'evento fiemmese a rientrare fra i più seguiti di tutto il circo bianco. Sempre in piena attività Cristina Bellante, direttrice generale del comitato. “Io e le mie colleghe lavoriamo in ufficio tutto l'anno per questo evento. Ci siamo da poco allargati con nuove assunzioni perché, se è vero che serve l'esperienza, c'è bisogno anche dell'entusiasmo dei giovani e puntiamo molto su di loro”.

Di giovani ha parlato anche Mauro Dezulian, “l'uomo dei volontari” che come vicepresidente del comitato si occupa direttamente della gestione delle forti braccia operose di chi collabora all'evento: “Si è instaurata una vera cultura del volontariato nelle nostre valli e contiamo molto sui giovani anche in ottica Olimpiadi, quando i numeri cresceranno. Solitamente occupiamo 500 volontari, ma potrebbero sestuplicare in vista dei Giochi. Abbiamo decine di ambiti in cui impieghiamo le nostre forze, dagli autisti agli addetti alle pulizie passando per i parcheggiatori e gli addetti alla sicurezza”.

Apprezzatissima ospite speciale della conferenza è stata Nicole Monsorno, atleta fiemmese della nazionale italiana che ha da poco concluso la sua prima esperienza al Tour e con la sua grande professionalità non ha rifiutato l'invito alla conferenza: “Accettare mi è venuto spontaneo. Per me la Val di Fiemme è casa e quindi anche il Tour de Ski è casa. Mi sono trovata benissimo alle gare che ho fatto, spero presto di poter competere di nuovo al Tour ma stavolta sulle piste della mia valle! Sento di voler fare i complimenti alle mie colleghe, io sono stanchissima dopo quattro gare quindi immagino che loro saranno ancor più esauste. Aggiungo che le svedesi che abbiamo visto andare forte in questi giorni erano in ritiro in Val di Fiemme... magari è l'aria trentina che ha fatto loro così bene”.

Monsorno ha anche sottolineato l'importanza di far parte di un gruppo sportivo di stato, in cui si sente protetta e può dare il meglio, e ha chiuso con un in bocca al lupo a Federico Pellegrino: “Lui è sempre il più forte, è in gran ripresa e lo vedo bene anche per un posto sul podio, che si meriterebbe molto” (l'asso valdostano è sceso dal 3° all'8° posto dopo la 20 km odierna, ma è ancora abbastanza vicino alla zona podio, ndr). E ai tifosi dice: “Lo sci di fondo è uno degli sport più belli al mondo e la fatica che facciamo va vissuta live, venite a sostenerci a bordo pista!”. Conclude con il suo saluto Tiziano Mellarini, presidente provinciale FISI: “Il Tour de Ski è uno scrigno nell'offerta turistica trentina e spero avvicini tanti altri giovani al mondo degli sport invernali”. In chiusura l'immancabile ringraziamento a Trentino Marketing e all'Apt Fiemme. Le gare fiemmesi scatteranno sabato 6 gennaio con la 15 km Mass Start in classico mentre domenica 7 grande chiusura del Tour con la 10 km TL che culminerà sulla mitica salita all'Alpe Cermis.

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