Prima vittoria in carriera in una Distance per Emil Iversen a Montréal

Al pari di quanto accaduto fra le donne, anche la prova maschile subisce un accorciamento di chilometraggio che tuttavia non altera lo spettacolo. Per una volta infatti Martin Johnsrud Sundby non uccide la gara, anzi, dopo essersi riportato alacremente all’avanguardia del gruppo, il dominatore della stagione perde le code di un terzetto guidato da un Sergey Ustiugov in condizioni di forma stellari e comprendente anche Emil Iversen e Petter Northug, abbandonando le chances di successo di tappa.

I tre di testa procedono compatti fino all’ultimo dei cinque giri da 3,5 Km, quando Iversen attacca nel tratto più duro. Ustiugov, stremato per aver dettato il ritmo per 15 Km, si arrende, mentre Northug si fa cogliere impreparato e, una volta liberatosi del russo, non riesce a ricucire i metri di distacco dal connazionale.

Così Iversen coglie la sua vittoria numero 3 all inclusive sia della carriera che della stagione, ma la prima in una Distance. In precedenza si era infatti imposto nella Sprint a tecnica classica di Oberstdorf e in quella a skating di Lahti; con il successo odierno Iversen dimostra di essere un fondista completo, tanto da poter ambire anche alla vittoria finale di questo Ski Tour Canada che attualmente lo vede al secondo posto a 6 secondi da Ustiugov.

Northug si deve accontentare di chiudere alle spalle del connazionale, ma risale in terza posizione staccato di 11 secondi nella classifica generale del Tour. Ustiugov è invece terzo sul traguardo e coglie il secondo podio consecutivo dopo la vittoria di ieri. Più staccati gli altri, con Sundby che chiude quarto a 40 secondi da Iversen: il leader di Coppa del Mondo scivola a più di un minuto e mezzo di distacco dalla vetta e le possibilità di vincere l’ottava competizione multistage consecutiva si fanno remote. Per la matematica conquista della Sfera di Cristallo, invece, gli mancano soltanto 10 punti in quanto Finn Hågen Krogh, dopo aver tenuto un buon passo per metà gara, cede nel finale terminando undicesimo.

La buona giornata dei russi è completata da Maxim Vylegzhanin quinto, Andrey Larkov settimo ed Evgeniy Belov decimo, mentre Alexander Legkov, a sua volta in lotta per un piazzamento nella top ten, rimane vittima di una caduta nelle battute finali che gli fa perdere diverso tempo e lo retrocede al ventesimo posto. Fra i primi dieci anche Didrik Tønseth sesto, Hans Christer Holund ottavo ed Alex Harvey nono.

Gara sotto tono da parte degli azzurri. Francesco De Fabiani, atteso ad una gara da protagonista, rimane intruppato nelle concitate fase iniziali, perde il trenino giusto e non riesce più a recuperare, terminando ventisettesimo. Fuori dalla zona punti gli altri: Dietmar Nöckler è trentaduesimo, Federico Pellegrino – autore di una gara in totale relax in vista della Sprint di dopodomani – quarantaquattresimo e Giandomenico Salvadori sessantesimo.

17,5 KM TC MASS START MASCHILE MONTREAL – CLASSIFICA FINALE
1. IVERSEN Emil (NOR) 45:05.4
2. NORTHUG Petter (NOR) +5.3
3. USTIUGOV Sergey (RUS) +14.5
4. SUNDBY Martin Johnsrud (NOR) +39.8
5. VYLEGZHANIN Maxim (RUS) +51.4

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Domani prima giornata di riposo, lo Ski Tour Canada Maschile ripartirà venerdì con la Sprint a tecnica libera di Quebéc City che potrebbe regalare a Federico Pellegrino la matematica certezza della conquista della coppetta di specialità. Al valdostano basterà un 22° posto indipendentemente dal risultato di Petter Northug, unico uomo ancora in grado di spodestarlo.