Storia del Tour de Ski – Edizione Maschile 2010

PROLOGO TL OBERHOF
Il tradizionale prologo a tecnica libera di Oberhof viene vinto da Petter Northug, fino a quel momento dominatore incontrastato della stagione. Sembra l’anno buono per il norvegese per riuscire a vincere la corsa a tappe dello sci di fondo, anche se resta l’incognita della sua tenuta sul Cermis. Secondo è Marcus Hellner, terzo il solito Axel Teichmann, che pur non attraversando una delle migliori stagioni della sua carriera, ritrova la forma migliore in vista del Tour de Ski. Il migliore degli azzurri è Loris Frasnelli, sorprendentemente sesto. La classifica comunque come al solito è cortissima, tanto che l’inseguimento successivo vedrà partire i ragazzi praticamente tutti insieme.

15 KM TC INSEGUIMENTO OBERHOF
Non ci sono sorprese: Northug viene riassorbito dal gruppo nel giro di pochi metri e si assiste ad una vera e propria mass start. Quello che accade all’ultimo chilometro è forse una delle più grandi dimostrazioni di forza dello sci di fondo moderno: Northug è intorno alla ventesima posizione, ultimo del gruppo che si gioca il successo, quando inizia a scalare posizioni su posizioni. A cento metri dal traguardo è ancora quinto e la vittoria sembra destinata a Maxim Vylegzhanin. Il fenomeno norvegese però non si arrende e con un rettilineo finale da brivido riesce a superare al fotofinish il russo e a conquistare la seconda vittoria consecutiva. Completa il podio il finlandese Matti Heikkinen.

SPRINT TC OBERHOF
La terza tappa si disputa ancora ad Oberhof ed è la prima sprint in alternato nella storia del Tour de Ski. Vince Eldar Rønning, bravo ma fortunato nel finale quando Emil Jönsson, decisamente lo sprinter più forte in gara, viene buttato per terra da Ivan Alypov, poi declassato al sesto posto. Secondo posto per Northug che incrementa il vantaggio in classifica generale, terzo un sorprendente Teichmann che sembra essere l’unico rivale del norvegese.

SPRINT TL PRAGA
Si va a Praga per la quarta tappa, un’altra sprint questa volta a tecnica libera. La prima sorpresa si ha in batteria, quando Northug viene eliminato. Una sorta di tappa di riposo per lui dopo le fatiche dei giorni precedenti. Vince Emil Jönsson, che stavolta non viene fermato da nessuno, secondo Marcus Hellner, terzo Simen Østensen, che si rivede nelle posizioni di vertice come di consueto durante il Tour de Ski. In classifica generale Jönsson è nettamente primo, ma non si presenterà al via della tappa successiva: il suo dovere nelle sprint lo ha fatto più che egregiamente, ed il nuovo regolamento prevede che i punti di tappa vengano assegnati anche a coloro che si ritirano prima del Cermis.

CORTINA-DOBBIACO. Tappa inedita la 35 km a tecnica libera fra Cortina e Dobbiaco, nella quale i ragazzi partono con i distacchi accumulati nelle quattro tappe precedenti. Non presentandosi Jönsson, i primi otto partono tutti insieme, ma sul traguardo restano i tre più forti: Petter Northug va a tagliare per primo il traguardo di Dobbiaco e a conquistare il terzo successo parziale del Tour de Ski 2010, secondo è Dario Cologna, terzo Marcus Hellner. Da dietro grandi recuperi di italiani e francesi, con Jean Marc Gaillard che risale al quarto posto e con Valerio Checchi, secondo tempo netto di gara dietro a Ivan Babikov e miglior azzurro in classifica generale, tredicesimo a 38 secondi da Northug.

10 KM TC DOBBIACO
La sesta tappa si disputa sempre a Dobbiaco ed è una 10 km a tecnica classica con partenza ad intervalli. Vince lo svedese Daniel Richardsson, alla prima vittoria della carriera, che precede di un soffio Lukaš Bauer, fino a questo momento mai messosi in mostra, anche perché le tappe disputate non erano particolarmente adatte alle sue caratteristiche. Terzo Northug che porta a 20 i secondi di vantaggio su Hellner in classifica generale. Giorgio Di Centa è settimo di tappa, piazzamento che gli consente di diventare il miglior italiano e di risalire in nona posizione con poco più di un minuto di distacco da Northug.

20 KM TC MASS START VAL DI FIEMME
La penultima tappa è l’ormai consueta 20 km a tecnica classica con partenza in linea della Val di Fiemme. Ed è una tappa diversa dalle tradizionali mass start maschili: non si assiste infatti ai classici 20 chilometri di noia movimentati soltanto dagli sprint intermedi, in questa edizione, a circa metà gara, si scatena Lukaš Bauer. Prima prova a guadagnare secondi di abbuono, ma viene sempre battuto e deriso da un Northug in pieno controllo negli sprint. Poi attacca con una progressione micidiale che sfinisce il norvegese, costretto ad arrendersi. Bauer va a vincere la tappa in solitaria rifilando 30 secondi a Northug e portandosi a 8 di distacco in classifica generale. Terzo di tappa e in classifica è Axel Teichmann, ma il distacco di 1:30 fa presagire che il Cermis farà da arbitro in un testa a testa fra Northug e Bauer.

SCALATA AL CERMIS
Bauer dimostra di amare particolarmente quest’ultima tappa, nel giro di poche centinaia di metri è sulle code di Northug e appena le pendenze diventano importanti saluta il suo compagno di fuga e si invola verso il suo secondo trionfo al Tour de Ski. Gara pazzesca quella del ceco, che farà segnare anche il miglior tempo di scalata davanti ad Hellner (quarto in classifica generale) e a Gaillard (quinto). Northug invece va in crisi, ma riesce a difendere il secondo posto dal ritorno di Dario Cologna, nuovamente sul podio dopo la vittoria dell’anno precedente, mentre Teichmann conferma a sua volta di soffrire enormemente questa tappa retrocedendo fino al settimo posto finale staccato di oltre 3 minuti da Bauer. Non brillano gli azzurri: alla fine il migliore è Giorgio Di Centa, decimo nonostante un Cermis meno brillante rispetto agli anni precedenti. Valerio Checchi termina invece quattordicesimo.

TOUR DE SKI MASCHLE 2010 – CLASSIFICA FINALE
1. BAUER Lukaš (CZE) 4:13:10.6
2. NORTHUG Petter (NOR) +1:16.4
3. COLOGNA Dario (SUI) +1:32.2
4. HELLNER Marcus (SWE) +1:41.4
5. GAILLARD Jean Marc (FRA) +1:52.6

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