La sesta edizione del Tour de Ski è quella disputatasi fra il 29 dicembre 2011 e l’8 gennaio 2012. Riviviamo quanto accaduto nel settore maschile.
PROLOGO TL OBERHOF
Il prologo a tecnica libera non regala sorprese. Ai primi quattro posti si piazzano infatti i primi quattro di Coppa del Mondo nonché grandi favoriti per il successo del Tour de Ski. Vince Petter Northug, che precede Dario Cologna, Maurice Manificat e Marcus Hellner. Tuttavia, come di consueto, i distacchi sono risicati e l’inseguimento del giorno dopo assomiglia tanto ad una partenza in linea. Male gli azzurri: nessuno si piazza fra i primi 30.
15 KM TC INSEGUIMENTO OBERHOF
Come previsto, l’inseguimento è di fatto una mass start, con il gruppo che procede compatto fino all’ultimo chilometro, quando una caduta di Cologna, che occupava la seconda posizione e avrebbe probabilmente vinto in carrozza la volata, crea un buco fra il leader e gli inseguitori. Così il redivivo Axel Teichmann, abbastanza casualmente impegnato a tirare il gruppo, ne approfitta per conquistare quella che sarà la sua ultima vittoria in carriera, arrivata a quasi tre anni dal suo precedente trionfo. Secondo posto per Petter Northug, terzo per Cologna che non viene penalizzato troppo dall’inconveniente occorsogli.
SPRINT TC OBERSTDORF
La Sprint a tecnica classica di Oberstdorf è una festa russa. Finiscono in quattro ai primi quattro posti, merito di condizioni atmosferiche particolari e di materiali eccezionali. Vince Nikita Kriukov, campione olimpico di questa specialità, secondo posto per Alexey Petukhov, terzo per Nikolay Morilov e quarto per Dmitry Japarov. Giungono in finale, terminando rispettivamente quinto e sesto, Dario Cologna e Petter Northug, con il norvegese che prende il pettorale rosso di leader della classifica generale con 5 secondi di margine sullo svizzero e 14 su Japarov. Cominciano ad accusare distacchi superiori ai 30 secondi tutti gli altri.
SKIATHLON OBERSTDORF
La prima tappa del 2012 è lo Skiathlon di Oberstdorf. Prosegue il duello Northug-Cologna, con il norvegese che dopo aver sofferto gli attacchi degli avversari nel segmento a tecnica classica, si riprende brillantemente a skating, andando a conquistare in volata la sua seconda vittoria di tappa proprio davanti al rivale elvetico. Completa il podio Maxim Vylegzhanin, mentre in classifica generale i due fuoriclasse stanno scavando un vuoto difficilmente colmabile dagli avversari.
5 KM TC DOBBIACO
Dopo il primo giorno di riposo si riparte dall’Italia: Dobbiaco ospita una 5 Km a tecnica classica che, contro pronostico, consente a Dario Cologna di sorpassare Petter Northug. Il norvegese infatti non sfrutta una tappa teoricamente favorevole, anzi, termina dodicesimo a 12 secondi dallo svizzero, terzo al traguardo. Vince Alexander Legkov, che sul Cermis fa paura ma che in classifica è a più di 40 secondi di distacco, secondo posto per l’innocuo Eldar Rønning. In casa Italia si rivede la top-10: il merito è di Fabio Pasini, bravo ad ottenere il suo miglior risultato di sempre in una gara distance.
SPRINT TL DOBBIACO
La Russia si conferma padrona delle Sprint al Tour de Ski. A Dobbiaco vince infatti Nikolay Morilov, che beffa al fotofinish Northug, che non recupera praticamente niente a Cologna, terzo. I due sono separati in classifica generale di 13 secondi alla vigilia della Cortina-Dobbiaco. Bene, finalmente, gli italiani: David Hofer è ottimo quarto, Dietmar Nöckler decimo, Fabio Pasini quattordicesimo e Giorgio Di Centa diciottesimo.
CORTINA-DOBBIACO
Il distacco di 13 secondi poteva far immaginare che lungo i 35 Km fra Cortina e Dobbiaco, Petter Northug si riportasse sulle code di Dario Cologna, prolungando il duello sino al traguardo finale del Cermis. Invece il norvegese crolla: non solo non riesce a ricucire il distacco dal leader, ma addirittura viene riassorbito dagli inseguitori partiti dopo un minuto e mezzo. Così Cologna vince in carrozza e si ritrova con 1:20 di vantaggio su Northug, che regola il gruppetto inseguitore, e 1:26 su Alexander Legkov. Tornano in corsa per il podio anche Devon Kershaw, Marcus Hellner e Maurice Manificat, che fanno segnare i migliori tre tempi di gara – inutili anche a fini statistici – e che ora vantano un distacco inferiore a 13 secondi da Northug.
20 KM TC MASS START VAL DI FIEMME
Nella 20 km in alternato della Val di Fiemme Cologna si difende al meglio, racimolando diversi secondi di abbuono, chiudendo al terzo posto di tappa, e presentandosi alla vigilia della scalata al Cermis con 1:15 di margine su Northug, quarto sul traguardo di Lago di Tesero. La tappa viene vinta da Eldar Rønning, che si risparmia agli sprint intermedi e si presenta più fresco degli avversari alla volata decisiva. Secondo posto, e primo podio in una tappa del Tour de Ski, per Alex Harvey, mentre dà addio a sogni di podio finale Alexander Legkov, vittima di una caduta che lo relega a oltre 2 minuti di distacco dalla terza piazza occupata da Marcus Hellner.
SCALATA AL CERMIS
Nessuna sorpresa lungo le pendici del Cermis. Il vantaggio accumulato nelle tappe precedenti consente a Dario Cologna di salire con estrema cautela e di andare a vincere il suo terzo Tour de Ski della carriera. Alle sue spalle si piazza Marcus Hellner, che sfrutta la sua maggiore predisposizione ad una tappa dura come questa per raggiungere e superare Petter Northug, comunque nuovamente sul podio, il quarto consecutivo al Tour de Ski. Buon quarto posto finale per Devon Kershaw, mentre quinto è Alexander Legkov, autore del miglior tempo di scalata davanti a Hellner e a Maurice Manificat (settimo alla fine) e, di fatto, privato del podio dalla caduta patita nella penultima tappa. Per gli italiani, risultati alla mano, è il peggior Tour de Ski di sempre: il migliore è Giorgio Di Centa quindicesimo, Roland Clara (diciannovesimo) e Thomas Moriggl (ventunesimo) si salvano ottenendo rispettivamente il quarto ed il quinto tempo sul Cermis.
TOUR DE SKI MASCHILE 2012 – CLASSIFICA FINALE
1. COLOGNA Dario (SUI) 4:33:17.2
2. HELLNER Marcus (SWE) +1:02.3
3. NORTHUG Petter (NOR) +1:44.6
4. KERSHAW Devon (CAN) +2:09.4
5. LEGKOV Alexander (RUS) +2:59.1
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FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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